Il bilancio della spedizione azzurra alle Olimpiadi

Si è appena concluso il torneo olimpico di basket che ha visto, come di consueto, la vittoria degli Stati Uniti che, trascinati da uno straordinario Kevin Durant, in finale hanno avuto la meglio di una mai doma Francia. L’Italia, dal canto suo, nonostante l’eliminazione ai quarti di finale per mano dei transalpini, si gode un ottimo torneo da parte dei ragazzi di Meo Sacchetti che ora guardano al futuro con ottimismo.

La vigilia azzurra del torneo Preolimpico era stata caratterizzata dalle tante polemiche legate alle defezioni di Datome e Belinelli che, reduci da una stagione massacrante dal punto di vista fisico, avevano deciso di rifiutare la convocazione di coach Sacchetti per pianificare al meglio il recupero in vista della prossima stagione. La situazione, come spesso accade, era sfuggita di mano anche a causa di alcune uscite fuori luogo del presidente della F.I.P. Petrucci che invece di stemperare gli animi aveva aggiunto il carico da novanta. L’aria tesa, però, non ha minimamente scalfito lo spirito della squadra azzurra che, dopo aver vinto a sorpresa la finale del Preolimpico contro la Serbia, si è confermata anche in terra nipponica conquistando due vittorie contro Nigeria e Germania che sono valse il pass per i quarti di finale. Quarti di finale che l’Italia ha giocato alla pari contro la Francia che, sebbene fosse più forte sulla carta, non è mai riuscita ad allungare e alla fine è riuscita a portarsi a casa la gara solo negli ultimi minuti. Il bilancio della spedizione olimpica dei nostri atleti è più che positivo e dopo anni difficili ora finalmente l’Italia del basket inizia a guardare al futuro con occhi diversi. Fontecchio, Polonara, Mannion, Spagnolo e Banchero rappresentano il presente e il futuro del nostro movimento che, con il supporto del solito Danilo Gallinari che l’anno prossimo tenterà di nuovo l’assalto all’anello NBA con i suoi Atlanta Hawks in una competizione in cui sono disponibili anche le scommesse live, si presenta ai prossimi appuntamenti internazionali come una delle squadre da battere.

Dopo il clamoroso terzo posto conquistato alle Olimpiadi di Atene 2004, quando l’Argentina di Scola, Delfino e Ginobili riuscì in una delle imprese più incredibili della storia del basket, gli Stati Uniti non hanno più fallito un appuntamento a cinque cerchi conquistando l’oro a Pechino, Londra, Rio e ora a Tokyo. Eppure la spedizione statunitense in terra nipponica era iniziata con una sconfitta proprio contro la Francia che Durant e compagni hanno incontrato nuovamente in finale. Questa volta, però, l’esito è stato diverso e alla fine a vincere è stata proprio la squadra di Greg Popovich trascinata dai 28 punti del solito Durant e da una straordinaria prestazione difensiva di Holiday che si conferma uno dei migliori difensori al mondo.

Il torneo olimpico di basket è appena terminato. L’Italia torna a casa con ottime sensazioni e con la convinzione che, dopo più di un decennio di difficoltà, la strada intrapresa sia finalmente quella giusta.