Il Big Baller Brand fissa i prezzi: $10.000 per far giocare SPIRE, $3.500 per filmare le partite

Ormai le partite della rinomata prep school sono diventate una fonte di denaro per il brand di LaVar Ball: intanto l'eleggibilità collegiale di LaMelo Ball diventa sempre più un miraggio

Il Big Baller Brand si è ormai intromesso completamente nelle attività gestionali e finanziarie di SPIRE Institute, la rinomata prep school dell’Ohio in cui militano LaMelo Ball, Isaiah Jackson (prospetto a cinque stelle della classe 2020) e la futura guardia di Michigan State Rocket Watts.

Diventato essenzialmente uno sponsor ufficiale di SPIRE – basti dire che tutti i giocatori indossano una sopramaglia targata BBB durante i riscaldamenti pre-partita – l’azienda di LaVar Ball ha imposto una tassa di $3.500 per i media che volessero filmare le partite di SPIRE nell’evento che si terrà questo weekend nel Kentucky e che vedrà LaMelo Ball e compagni affrontare la Downey Christian di Julian Newman.

Filmare le partite e creare highlights delle partite di high school è ormai diventato un business da milioni di visualizzazioni che evidentemente il Big Baller Brand sta cercando di sfruttare, approfittando della grande notorietà a livello liceale di cui godono LaMelo Ball e Newman.

Non solo. Il Big Baller Brand ha chiesto in extremis una somma di $10.000 agli organizzatori dell’HoopHall Classic in cambio della partecipazione di SPIRE, facendo di fatto saltare l’accordo che la prep school aveva già raggiunto diversi mesi fa con il rinomato evento liceale che viene trasmesso anche in diretta nazionale su ESPN.

LaMelo Ball ha dichiarato a novembre di voler giocare al college dopo l’esperienza a SPIRE. Tuttavia, è evidente che il Big Baller Brand e LaVar Ball stiano cercando di guadagnare denaro dalle prestazioni di LaMelo Ball, rendendo sempre di più un miraggio l’eleggibilità collegiale del playmaker senior nato nel 2001.

Fonte: Adam Zagoria.