Il bel gesto di Andrea Trinchieri. Vino per scusarsi con il giornalista
Bel gesto di Andrea Trinchieri: il coach dello Zalgiris Kaunas si è scusato con il giornalista Tautvydas Kubilius
Bel gesto di Andrea Trinchieri, che dopo i fatti di domenica sera nel corso della conferenza stampa pre-Olympiacos si è scusato con il giornalista Tautvydas Kubilius.
Sulle scuse pubbliche
“È stata colpa mia. E mi scuso. Tautvydas, ti ho portato una bottiglia di buon vino italiano. Non è stato comprato al supermercato, non troveresti questo vino qui. Viene dalla mia riserva personale, è per occasioni speciali, e penso che questa sia un’occasione speciale. Sono qui per riconciliarmi.”
Sulla reazione dopo la sconfitta contro il Rytas
“Domenica ho sentito molto rumore. Ho visto come le cose hanno preso una brutta piega, e per questo mi scuso. Prendo molto seriamente il mio lavoro e il mio ruolo allo Žalgiris. Alleno un club leggendario e storico, che ha 80 anni. Io, come allenatore, e tutti noi, abbiamo un incredibile supporto da parte dei tifosi, di tutte le età e generi. Lo sento sempre. Non posso permettermi di creare divisioni. Quello che voglio dire è che non posso generare ostilità o disaccordi tra le persone. Eppure è proprio ciò che è successo.”
Sull’incomprensione
“Posso non essere d’accordo con il contenuto delle domande, ma non importa ciò che penso ora. Non importa ciò che penso—importa come le mie parole sono state interpretate, e sono state fraintese. Mi piacerebbe molto parlare in lituano, perché è una lingua molto ricca. Senza dubbio avrei trovato espressioni diverse. Sto provando, ma è molto difficile. Posso dire 50-60 parole in lituano, ma non riesco a esprimermi correttamente.”
Sul suo approccio e il desiderio di migliorare
“Non posso guardare alla situazione solo attraverso un piccolo buco della serratura, devo vedere l’intero quadro. Non sono riuscito a trasmettere il messaggio. Per questo mi scuso. Ogni giorno vengo al lavoro con la mentalità che nessuno mi deve nulla. Devo rafforzare questo principio. Mi impegnerò a esprimermi diversamente, per essere più chiaro.”
Sulla relazione con il giornalista
“Non c’è nulla di personale, Tautvydas. Continuo a non essere d’accordo con le domande, ma non posso essere divisivo. Voi fate il vostro lavoro, io faccio il mio. Non dobbiamo sempre essere d’accordo l’uno con l’altro. Ci saranno situazioni in cui non saremo d’accordo, ma le cose non possono prendere quella direzione, e questa è stata colpa mia.”
Sulla reazione dei giornalisti presenti
Dopo aver ricevuto un ringraziamento da parte di uno dei giornalisti per le scuse, Trinchieri ha scherzato: “Sono riuscito a unirvi.”