IBSA NextGen Cup: Milano prevale in volata su Brescia
Casella segna due triple decisive, Milano vince 80-76
L’EA7 Emporio Armani Milano vince in volata contro la Pollini Brescia per 76-80 nella prima gara valevole per la quarta giornata del Girone B della IBSA NextGen Cup 2024/25. Partenza a ritmi altissimi con le due squadre che si danno botte e risposte sui due lati del campo: El Hadji, Pollini (20 punti e 6 assist) e Reghenzi (10 punti) vanno a pareggiare i canestri realizzati da Garavaglia (26 punti), Lonati (19 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate) e Suigo (8 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate); successivamente, la difesa del lungo milanese fa male agli avversari, perché da una sua stoppata arriva il contropiede di Lonati che schiaccia e in coppia con Casella (8 punti e 7 assist) scrive un break di 0-6, forzando la panchina biancoblu al time-out (7-13). La gara entra nel vivo e i ritmi si alzano vertiginosamente grazie principalmente al duello tra Pollini e Lonati, poi Pinza (30 punti con 5/10 da tre) connette con un tiro da dietro l’arco aprendo un parziale di 10-2 a cui partecipano Reghenzi e uno scatenato Pollini; nelle fasi finali del primo quarto, Lonati riporta avanti Milano con un tiro dai 6.75 metri, tuttavia sono sempre le mani del cecchino Pinza a dirigere il punteggio sul 22-20 dopo 10′. Il numero 57 bresciano è una furia e innescato da Pollini firma in totale solitudine un parziale di 9-2; Van Elswyk (11 punti) e Youssef tentano di porvi rimedio riportando l’EA7 Emporio Armani a contatto, ma Pollini sulla sirena dei ventiquattro anima i compagni, Tonelli (8 punti e 5 rimbalzi) e Reghenzi colgono il segnale e registrano il massimo vantaggio per Brescia con coach Catalani costretto al time-out (37-26). Il ritorno dalla pausa non sortisce l’effetto sperato, poiché Tonelli da dietro l’arco scava il solco, ai biancorossi servono le fiammate di Garavaglia, il quale segna sei punti di fila e manda le squadre all’intervallo sul 40-32.
Dopo 3′ a ritmi calmierati dove si segna solo grazie ai tiri in lunetta di Pollini e Suigo, i meneghini stracciano la retina con una tripla in angolo di D’Amelio, i bresciani si affidano al solito Pinza per alzare i giri del motore, ma Milano sigla un parziale di 2-10 con il tandem Van Elswyk-Garavaglia che vale il sorpasso e spinge coach Di Matteo a chiamare un time-out (45-46). L’uscita dalla breve pausa infiamma ancora il numero 57 bresciano abile a convertire in canestro l’ennesimo tiro dai 6.75 metri, D’Amelio però risponde trovando un gioco da tre punti; successivamente è Garavaglia a dover compiere gli straordinari per non far scappare Brescia, la quale però viene trascinata sul +5 dalla coppia Pinza-Pollini, infine Van Elswyk appoggia il 57-54 alla mezz’ora. La squadra di coach Di Matteo detta i tempi di gioco e lo fa sull’asse Reghenzi-Pinza, dall’altra parte è Garavaglia che segna una tripla e subito dopo serve Lonati per l’appoggio del -2; Brescia fa malissimo da dietro l’arco, perché Franchi e Tonelli accolgono i servizi dei compagni e da lì non sbagliano, ma sale in cattedra il duo Lonati-Garavaglia che confeziona un break di 0-7 e restituisce la testa della corsa alla compagine allenata da coach Catalani (69-70). Il duello si fa più vivace che mai: Pollini è impeccabile dalla lunetta, Suigo segna e subisce il fallo che gli consente di realizzare il libero aggiuntivo, il numero 35 bresciano va a referto con la tripla del +1, Casella sul ribaltamento di fronte connette in angolo la bomba del nuovo sorpasso milanese; il time-out voluto da coach Di Matteo non ferma il flusso di Milano che con un’altra tripla decisiva di Casella mette fine ai giochi (74-80). L’appoggio di Fantino nel finale vale solamente a spostare il punteggio sul 76-80.