IBSA NextGen Cup, Girone B: l’Olimpia Milano scappa nella ripresa e batte la Reyer Venezia

L’EA7 Emporio Armani Milano si impone contro l’Umana Reyer Venezia nel match valido per il 1° turno del Girone B della IBSA NextGen Cup 2024/25

L’EA7 Emporio Armani Milano si impone contro l’Umana Reyer Venezia nel match valido per il 1° turno del Girone B della IBSA NextGen Cup 2024/25. Dopo una bomba di Iannuzzi (16 punti e 5 rimbalzi) in avvio, le schiacciate di Suigo (18 punti, 4 rimbalzi e 4 stoppate) e Garavaglia (18 punti, 10 rimbalzi, 22 di valutazione) accendono l’Olimpia, ma ancora Iannuzzi e i voli in contropiede di Eramo e Favaretto valgono il vantaggio orogranata sul 5-11. Successivamente, i rimbalzi in attacco di Natale e un bel gioco da tre punti di Favaretto spingono la Reyer avanti anche di 8 lunghezze, sebbene poi Ceccato e soprattutto Garaviglia rimettano in carreggiata l’Olimpia sul 15-19. Al termine del quarto, un gioco da tre punti di Macrì e un’incursione di Iannuzzi spingono l’Umana anche sul+9, con Ceccato e Favaretto che fissano il punteggio sul 17-26 dopo 10’. Nel secondo periodo, i centimetri di D’Amelio (10 punti e 6 rimbalzi) e Van Elswyk (10 punti e 5 rimbalzi) creano grattacapi nel pitturato avversario e riavvicinano l’EA7 Emporio Armani a contatto di Eramo e compagni (26-31). Dopo un jumper di Suigo per il -3 Milano, Natale e Iannuzzi trovano i canestri al ferro che annullano gli effetti di una bomba di D’Amelio, prima che Lonati rimetta Milano a stretto giro sul 35-37, punteggio su cui si chiude il primo tempo.


In avvio di ripresa, Garaviglia sigla subito il sorpasso EA7 Emporio Armani con una tripla, Favaretto comunque apre spazi per i suoi lunghi Eramo e Corato, prima che Suigo e un’altra bomba di Garaviglia facciano proseguire il botta e risposta (43-41). Successivamente, comunque sia, Milano alza i giri della propria difesa e firma un break di 17-0, con Casella (4 punti, 8 rimbalzi e 8 assist) e Toffanin ad approfittarne in transizione e Suigo a sfruttare la propria versatilità sia da vicino che da lontano, prima che Macrì (11 punti e 4 rimbalzi) interrompa la lunga emorragia veneta con il layup del 57-43. Sul finire del quarto, una tripla di Marini (12 punti) scuote gli orogranata ma Van Elswyk dalla lunetta e soprattutto una bomba di tabella sulla sirena di Lonati chiudono il periodo sul 62-47 a favore dei meneghini. Le triple di Natale e Marini cercano di dare la giusta carica all’Umana, che però viene subito spento dalle giocate sulle due metà campo di Garavaglia e Lonati (68-56 a 7’ dalla fine). Grazie alle giocate al ferro proprio del numero 22 biancorosso e alle accelerazioni di Casella, in seguito, Milano annulla gli effetti delle bombe di Marini e di un appoggio di Marini, piazzando poi con Suigo le due triple che chiudono definitivamente la contesa. Finisce 81-69.


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