IBSA NextGen 2024/25, Girone B | La Reyer Venezia stende la Pallacanestro Trieste
L’Umana Reyer Venezia stende la Pallacanestro Trieste nella terza giornata della IBSA NextGen 2024/2025.
L’Umana Reyer Venezia domina 96-60 contro la Pallacanestro Trieste nel match valido per la terza giornata del Gruppo B della IBSA NextGen Cup 2024/25, salendo ad un record di 1-2 e raggiungendo proprio i biancorossi in classifica. Un paio di canestri dalla distanza di Martucci (11 punti) e una bomba di Paiano (14 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) aprono il match con un 0-7 a favore dei giuliani, prima che gli appoggi di Eramo (14 punti) e Macrì nel pitturato e una tripla di Marini (14 punti e 5 rimbalzi) dall’angolo ribaltino per Venezia la metà iniziale del primo quarto (11-7). Il break orogranata prosegue poi sino al 13-0, Colussi sblocca Trieste dalla lunetta e poi Cossutta dall’arco riporta la sua squadra a un possesso di distanza, prima che Natale e Giangaspero in transizione appoggino al tabellone il 17-11 per Venezia di fine primo quarto. Il gran parziale degli orogranata prosegue anche nei secondi 10’, dato che Corato (9 punti e 6 rimbalzi), Natale e Favaretto capitalizzano al meglio gli ottimi attacchi orogranata, allungando notevolmente il break di 20-0, interrotto dall’appoggio di Paiano del 33-13. Successivamente, comunque sia, Marini dall’arco e un ottimo Bonivento nel pitturato fanno proseguire la fuga veneta, che con il cecchino Giangasparo e un volo di Bonivento si spingono anche oltre le 30 lunghezze di vantaggio (52-21 dopo 20’).
In avvio di ripresa, Paiano e Moller trovano il fondo della retina per Trieste ma la versatilità di Iannuzzi (15 punti, 8 rimbalzi e 6 assist), Natale e Corato continua a fare la differenza, creando poi efficacemente spazio per la bomba di Marini del 67-30. Dopo un tap-in di Martucci e otto punti consecutivi di Obljubech (14 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) per il -27 giuliano, Macrì, Favaretto e soprattutto Iannuzzi sono micidiali in transizione, con quest’ultimo capace anche di regalarsi una gran schiacciata in contropiede per il 77-42 dopo 30’ di partita. Negli ultimi 10’ di partita si svuotano entrambe le panchine e gli orogranata si possono permettere di controllare agevolmente con Favaretto e compagni sino al 96-60 conclusivo.