IBSA Next Gen Cup | Treviso prima finalista, Trieste ko
La Nutribullet si impone sui giuliani per 86-85 con Pellizzari e Marin decisivi
La NutriBullet Treviso è la prima finalista dell’edizione 2022/23 della IBSA Next Gen Cup, grazie al successo contro la Pallacanestro Trieste. Partono forte i veneti che si sbloccano sotto i tabelloni con Tadiotto e Martin, prima che Martin sigilli lo 0-7 di break iniziale con un gioco da quattro punti. I giuliani si sbloccano grazie a Rolli e al suo elegante appoggio al tabellone, Fantoma accorcia ancora con un gioco da tre punti e poi Camporeale e Ius mettono i giuliani a un solo possesso di distanza (9-11). Con un jumper di Tadiotto, Treviso prova a respingere via gli avversari ma Obljubech dalla lunetta, Fantoma in taglio e Ius con un fade-away e un canestro e fallo siglano un break di 14-0, chiuso dai liberi di Tadiotto e dall’appoggio in contropiede a fil di sirena di Spinazzè del 25-18 di fine primo periodo. Proprio il playmaker trevigiano, assieme alla prima bomba di giornata di Pellizzari (18 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e ai centri dalla distanza di Prai e De Marchi, ispira il controparziale veneto di 2-18 che riporta la NutriBullet avanti sul 27-36. Sul finire del tempo, tuttavia, Rolli sale di livello, trova Ius sotto i tabelloni e poi anche Crnobrnja si unisce per ricucire le distanze da Buzzavo e compagni (34-38 dopo 20’).
Nella ripresa, Fantoma realizza sotto i tabelloni con Camporeale ma Martin e un volo di Pellizzari vale il 41-44 a favore dei veneti. Trieste impatta poi con una tripla di Obljubech e mette anche la testa avanti con un tiro libero di Fantoma ma il duo Martin-Marin sotto i tabelloni e il tiratore Pellizzari rispondono colpo su colpo tenendo Treviso avanti sul +3. Al termine del quarto, Tadiotto si carica i biancoblu sulle spalle, Obljubech si fa sentire dalla media e a rimbalzo offensivo e Pellizzari sigla per la NutriBullet il 54-58 dopo 30’ di partita. Nell’ultimo quarto, Desobgo ed Eva dalla lunetta lucrano dei tiri liberi, Tadiotto sale di giri in penetrazione e poi una bomba di Spinazzè firma il 58-64. Coinvolgendo Crnobrnja e sfruttando il solito Fantoma al ferro, Trieste cerca di tenersi aggrappata agli avversari ma una tripla di Pellizzari e una schiacciata a testa di Martin e Tadiotto vale il +7 (64-71 a 2’ dal termine). La NutriBullet non riesce però a chiudere la gara e un paio di viaggi in lunetta di Fantoma riportano i giuliani a un possesso di distanza e un bel giro e tiro di Obljubech vale il -1 con 26" sul cronometro. Trieste manda poi in lunetta Tadiotto, il quale fa 0/2 a cronometro fermo ma De Marchi cattura il rimbalzo in attacco e firma dalla lunetta il +2. I giuliani vanno quindi nell’altra metà campo, Obljubech sbaglia il tiro della media ma il tap-in di Ius pareggia la partita con 3" ancora da giocare. L’ultimo tentativo nei regolamentari è affidato a Tadiotto ma il suo tiro dalla media si infrange sul ferro, portando così la sfida all’overtime.
Nel tempo supplementare, De Marchi sblocca subito il punteggio sotto i tabelloni, Fantoma replica ma Pellizzari con un floater e da tre punti lancia la fuga di Treviso. Un tiro in sospensione di Spinazzè vale il +6 biancoblu ma, grazie a un efficiente zona difensiva, Trieste ferma gli avversari, Ius realizza a rimbalzo in attacco e Obljubech firma da lontano il -1 a meno di 60" dalla fine. Ci pensa però Marin da tre punti a chiudere la contesa, rendendo vane le ultime folate di uno scatenato Fantoma. Finisce 85-86 dopo la bomba sulla sirena di Obljubech.
Questo il commento del capitano Tommaso Marin: “Una vittoria molto difficile, siamo contenti di essere in finale per il secondo anno consecutivo. Abbiamo molta gente a casa che ci sta guardando e fa il tifo per noi, domani dobbiamo portarci a casa il trofeo”.