I Phoenix Suns pareggiano la serie playoff contro Denver: Shamet decisivo in gara-4

I Phoenix Suns hanno sconfitto i Denver Nuggets 129-124, grazie alle prestazioni di Devin Booker, Kevin Durant e Landry Shamet, portando la serie sul 2-2.

I Denver Nuggets hanno cercato di mettere sotto pressione il duo di Phoenix composto da Booker e Durant, ma Landry Shamet ha risposto alla grande. Il giocatore ha realizzato ben quattro triple nel quarto periodo, contribuendo in modo decisivo alla vittoria dei Suns.

Booker e Durant hanno entrambi segnato 36 punti a testa, mentre Booker ha stabilito il suo record personale nei playoff con 12 assist, alcuni dei quali a favore di Shamet. Quest’ultimo ha chiuso la partita con 19 punti, realizzati con un 5 su 8 da oltre l’arco.

Prima di questa partita, Shamet aveva segnato solo 14 punti in tutta la postseason. Ora la serie tornerà a Denver per la gara-5, in programma martedì.

Nonostante una prestazione straordinaria di Nikola Jokic, che ha realizzato 53 punti con un 20 su 30 al tiro, i Nuggets non sono riusciti a vincere la partita. Jokic ha dimostrato la sua forza fisica anche strappando la palla dalle mani del proprietario dei Suns, Mat Ishbia, in un’azione che gli è costata un fallo tecnico.

Nel terzo periodo, Booker ha segnato 17 dei suoi 36 punti, consentendo ai Suns di portarsi sul 98-92 all’inizio dell’ultimo quarto. Nonostante il tentativo di rimonta dei Nuggets, i Suns non hanno mai perso il vantaggio.

Denver ha ridotto il distacco a soli tre punti, 123-120, a 22,4 secondi dalla fine, ma TJ Warren ha segnato due tiri liberi che hanno riportato il margine a cinque punti. Booker ha confermato la sua straordinaria forma nei playoff, tirando con un 14 su 18 dal campo, incluso un 3 su 4 da oltre l’arco.

Per i Nuggets, Jamal Murray ha contribuito con 28 punti e sette assist, mentre Chris Paul, playmaker dei Suns, ha saltato la sua seconda partita consecutiva a causa di un infortunio all’inguine sinistro rimediato in gara-2.

All’intervallo, i Suns conducevano 63-61. Jokic aveva già realizzato 24 punti per i Nuggets, mentre Durant ne aveva segnati 21 per Phoenix.