Heidegger: “Gli alti e bassi nelle partite sono difficili da spiegare, dobbiamo rimanere uniti”

Dopo il ko delle Reyer a Cremona abbiamo sentito la combo orogranata Max Heidegger

Le parole di Max Heidegger dopo il ko di Venezia a Cremona:


"Il primo e l’ultimo quarto abbiamo mostrato come non dobbiamo e non vogliamo giocare come squadra. Ovviamente il nostro errore è stato non chiudere la gara quando avevamo 14 punti di vantaggio. Ovviamente siamo feriti per la sconfitta, ma per noi sarà un’altra lezione per migliorare ed essere più consistenti come squadra. Gli alti e bassi all’interno delle partite sono davvero difficili da spiegare. Se qualcuno avesse la spiegazione non accadrebbero.


La cosa più importante ora è restare uniti come siamo, allenarsi bene, insieme. Seguire il lavoro del coaching staff. Restare ben concentrati sul nostro lavoro e su ciò che prepariamo per metterlo poi in pratica in campo. Dobbiamo restare concentrati anche quando ci capitano cose negative durante le gare, credo che ieri ci siamo fatti sopraffare anche dalla frustrazione. È una questione soprattutto mentale. Ad esempio avevamo fatto un grande lavoro su Lacey tutta la gara, poi lui è clamorosamente entrato in partita con canestri di altissima qualità e talento, anche da centrocampo. Non siamo riusciti a trovare una contromisura a lui, ma bisogna anche dare credito al talento e a ciò che fanno gli avversari.


Oggi rivedremo la partita. Cercheremo di essere migliori. Vogliamo essere migliori.

Non guardiamo alla classifica ora, pensiamo solo a lavorare. Dobbiamo lavorare bene tutti i giorni. La settimana scorsa non è stata come quella prima di Milano a causa di diversi acciacchi e malattie, ma non vogliamo scuse. Vogliamo lavorare bene, con solidità ed effort, insieme da oggi, per preparare la prossima gara a Napoli. Più siamo solidi in allenamento, più lo saremo in campo. Continuare con la stessa mentalità tutta la settimana ci aiuterà nelle crescita in partita. Restiamo positivi".


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