Happy Casa Brindisi, da quattro anni ancora una volta buona la seconda

Credit: Ciamillo & Castoria

La formazione pugliese ha riscattato domenica contro la GeVi Napoli il k.o. subito all’esordio sul campo della Tezenis Verona

Con la vittoria ottenuta domenica al Palapentassuglia contro la GeVi Napoli nella seconda giornata della Serie A UnipolSai 2022/23, l’Happy Casa ha ottenuto i primi due punti della stagione vendicando l’incredibile sconfitta subita sette giorni prima a Verona ma non solo.


Il 77-70 con cui la compagine pugliese si è sbarazzata degli uomini di Buscaglia ha infatti anche confermato il trend delle ultime quattro stagioni che ha visto Brindisi sempre perdere al debutto in campionato e riscattarsi poi il turno successivo.


Questa singolare serie ha avuto inizio nel campionato 2018/19, stagione in cui i biancoazzurri hanno iniziato il suo cammino in regular season incassando un 103-92 sul campo dell’A|X Armani Exchange Milano prima di redimersi la giornata dopo in casa contro la VL Pesaro imponendosi per 88-73. L’anno seguente invece l’Happy Casa è partita inciampando in casa contro Cantù (vittoriosa 69-66) per risollevarsi la seconda giornata a Roma contro la Virtus agli albori di un campionato poi fermatosi a febbraio causa Covid-19. Alla ripresa delle ostilità, nel 2020/2021, il club pugliese ha nuovamente perso al debutto cedendo sul campo della Reyer Venezia per 75-67, un risultato vendicato due settimane più tardi con l’80-76 messo a referto sempre in trasferta sul parquet della UNAHOTELS Reggio Emilia di coach Antimo Martino.


La scorsa stagione, infine, Brindisi ha ribadito il proprio cattivo rapporto con le prime stagionali alzando bandiera bianca a Trieste per 84-82 dopo un overtime ma, in seguito, ha pure dimostrato per l’ennesima volta di sapersi rialzare in fretta sconfiggendo per 89-80 il Banco di Sardegna Sassari al Palapentassuglia. Qui, 381 giorni dopo, la banda di coach Vitucci si è trovata per il quinto anno di fila a dover pareggiare i conti dopo una falsa partenza e, puntualmente, ha risposto all’appello dimenticando l’amarezza per il k.o. contro la Tezenis con l’affermazione di forza sulla GeVi, vittima designata di un destino che si ripete ma ancor prima dell’apprezzabile capacità di saper reagire degli uomini di coach Vitucci.


Fonte: Lega Basket.

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