Hackett: La stagione del Cska è da 8.5. La Nazionale? Sto bene così, ma vedremo

Daniel Hackett da Pesaro: Con coach Itoudis c'è rispetto e collaborazione, sono tra i leader dello spogliatoio

Daniel Hackett è tornato a Pesaro. La sua città, la città in cui vuole veder nascere il suo secondogenito. Per questo, Mosca, per ora, è alle sue spalle. Ecco le sue parole al QS:

SULLA STAGIONE DEL CSKA

«Il mio voto alla stagione del Cska è un otto e mezzo. Abbiamo perso giocatori importanti, un coefficiente di minuti in campo davvero alto, ma abbiamo reagito bene, tra inevitabili alti e bassi. Non siamo stati fortunati, ancor di più, perché l’apice stava arrivando, la squadra era davvero in ottima forma per inseguire i suoi obiettivi».

SULLA SUA STAGIONE

«Mi sono confermato. Sono dove voglio essere, in febbraio ho firmato un nuovo biennale che mi ha dato ancora più fiducia. Con coach Itoudis c’è rispetto e collaborazione, sono tra i leader dello spogliatoio».

SULLA NAZIONALE

«Sì, ci penso. Ho rilasciato una dichiarazione chiara lo scorso ottobre, perché questa sarebbe stata un’estate importante per la mia famiglia (in coincidenza con il Preolimpico, poi rinviato di un anno, ndr). Ora lo sappiamo, non ci saranno eventi a breve, quindi, chissà. Sono sereno, sto bene così, ma vedremo».