Golden State Warriors, tutto rimandato all’estate

I Golden State Warriors, a due anni dalla vittoria del loro quarto titolo NBA nell’ultima decade, sono arrivati alla deadline con pochi cambiamenti

I Golden State Warriors, a due anni dalla vittoria del loro quarto titolo NBA nell’ultima decade, sono arrivati alla deadline con pochi cambiamenti.


I Warriors hanno realizzato un solo scambio, inviando la guardia Cory Joseph agli Indiana Pacers in cambio di denaro contante e una scelta al secondo round. Questo accordo elimina il contratto minimo veterano di Joseph dai libri contabili, risparmiando ai Warriors circa 11 milioni di dollari in tasse di lusso e liberando un posto nel roster.


Andrew Wiggins, che ha vissuto la stagione peggiore della sua carriera dopo aver giocato un ruolo chiave nella vittoria del titolo del 2022, rimarrà con i Warriors, completando il primo anno della sua estensione quadriennale.


Chris Paul, con un contratto in scadenza che avrebbe potuto essere prezioso sul mercato se associato a una risorsa draft, rimarrà anch’esso con i Warriors. Paul ha un contratto da 30 milioni di dollari non garantiti per la prossima stagione che potrebbe essere utilizzato come veicolo per uno scambio questa estate o consentire ai Warriors di liberarsi facilmente sotto il secondo apron, considerato essenziale.


I Warriors hanno esplorato varie opzioni nelle ultime settimane, inclusi alcuni colloqui con i Chicago Bulls riguardo Alex Caruso, secondo quanto riportato da Shams Charania di The Athletic.


Tuttavia, il prezzo era troppo elevato e i Warriors hanno deciso di mantenere inalterata il roster, sperando che il nucleo veterano possa ritornare ai livelli All-Star del passato, mentre i giovani elevano il loro gioco e infondono nuova vita alla dinastia dei Warriors in una Western affollata.


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