“Gli atleti positivi al COVID-19 dovranno rifare l’esame di idoneità sportiva”

Le parole del direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport del Coni.

Dalle colonne de il Giornale arrivano le parole di Antonio Spataro, direttore dell’Istituto di Medicina dello Sport del Coni, in merito alla situazione legata al Coronavirus e alla ripresa dell’attività sportiva soprattutto da parte degli atleti.

“Per chi è risultato positivo al coronavirus bisognerà rifa­re l’idoneità, anche per stabilire se e come ha inciso sul fisico dell’atleta. Dovrà esse­re tutto nella norma, è un discorso di prevenzione e salu­te, certi dubbi puoi toglierteli solo con dei controlli, a partire dall’elettrocardiogramma sotto sforzo e dalla spirome­tria, per valutare i diversi volumi polmonari. bisognerà monitorare l’apparato cardio­respirato­rio in tutta la sua interezza. Dalle capacità polmonari all’attività cardiaca, perché cuore e polmoni sono com­plementari e fondamentali al­lo stesso modo. Nulla di eccessivo, ma una visita clinica fatta da uno specialista in medicina dello sport. Insomma uno screening completo, poi si andrà oltre con gli accertamenti solo in caso di anomalie”, ha detto Spataro.

Fonte: Il Giornale.