Giuseppe Giordano nuovo fisioterapista di Scafati
La Givova Scafati rende noto di aver implementato il proprio staff sanitario, aggiungendo in organico anche il fisioterapista Giuseppe Giordano
La Givova Scafati rende noto di aver implementato il proprio staff sanitario, aggiungendo in organico anche il fisioterapista Giuseppe Giordano.
Laureato in fisioterapia all’Università degli studi di Napoli "Federico II", il trentenne originario di San Giuseppe Vesuviano, ha conseguito presso lo stesso ateneo il master in posturologia clinica. Per otto anni e mezzo ha lavorato presso la casa di cura Hermitage Capodimonte di Napoli, dove si è occupato di fisioterapia ortopedica e neurologica. Dal punto di vista delle collaborazioni sportive, ha lavorato con l’A. S. D. Real Cesinali, società avellinese di calcio a 5 militante nel campionato di serie C2, per poi passare al Progetto Futsal Terzigno, società vesuviana di calcio a 5 nel campionato di serie C1, ed infine per due anni ha collaborato con il centro tecnico federale di basket femminile della Regione Campania, con il quale ha preso parte nel 2019 al Trofeo delle Regioni di Salsomaggiore Terme. Ha poi collaborato con società di calcio a 11 e precisamente con il San Marzano Calcio (Eccellenza), con la Virtus San Gennarello (Promozione), con l’A. C. Sant’Antonio Abate (Eccellenza) e con l’U. S. Angri (serie D).
Dichiarazione di Giuseppe Giordano: «Sono al settimo cielo di intraprendere questa nuova pagina della mia vita lavorativa con la Givova Scafati, con cui auspico di principiare una collaborazione duratura. Voglio ringraziare il patron Nello Longobardi ed il figlio Enrico, che mi hanno voluto fortemente, dimostrandomi grande stima ed affetto sia durante la trattativa che nel periodo successivo. Un ringraziamento speciale lo rivolgo a Gino Guastaferro e ad Antimo Lubrano, che hanno spinto affinché entrassi a far parte dello staff. Per me questo è il raggiungimento di uno degli obiettivi per cui lavoro da anni, perché collaborare con una società ai vertici del panorama cestistico nazionale mi inorgoglisce. Se a ciò aggiungiamo il fatto che lavorerò per la mia squadra del cuore, questo aumenta ulteriormente i miei stimoli, perché oltre a mettere a disposizione la mia passione e professionalità lavorativa, ci sarà sempre una parte sentimentale ed emozionale che mi permetterà di dare qualcosa in più, per essere di aiuto e supporto a squadra, staff tecnico e società».