Gianni Petrucci: Io stanco? Assolutamente no. Avete visto Trump?

Gianni Petrucci, presidente FIP, ha rilasciato un’intervista a Antonino Morici de La Gazzetta dello Sport. Ecco alcune dichiarazioni

Gianni Petrucci, presidente FIP, ha rilasciato un’intervista a Antonino Morici de La Gazzetta dello Sport. Ecco alcune dichiarazioni.


SUL KO CON L’ISLANDA


«Non ci sono scusanti, mi è spiaciuto soprattutto per il pubblico di Reggio, che è stato super. Forse pensavamo fosse più facile, forse giocare sapendo di essere già qualificati ha un po’ condizionato la squadra. Ma quel che contava era ottenere la qualificazione. Sa chi ha il maggior numero di partecipazioni agli Europei? I francesi: 40 edizioni dal 1935 ad oggi. L’Italia 39, solo loro ne hanno più di noi. L’Europeo è più diffìcile di un Mondiale perché ci sono 15 nazioni che possono battere chiunque, e noi siamo in questo gruppo. L’equilibrio e il livello sono altissimi. E noi dovremo assolutamente fare bene»


SULLA NAZIONALE


«Bisognerebbe dare più valore alle vittorie, oltre che criticare giustamente le sconfitte. È un percorso. La Nazionale convive con la difficoltà di non poter disporre di molti giocatori durante le finestre di qualificazione. Patiamo, come tutti gli altri del resto, le decisioni di Nba ed Eurolega, due organizzazioni private che non concedono i giocatori. Ma abbiamo fiducia. Hanno appena esordito ragazzi di grande prospettiva come Basile, Poser, Rossato e Sarr, che ha 18 anni e gioca a Barcellona».


SULLE ELEZIONI


«Io stanco? Assolutamente no. E poi avete visto Trump? Non mi pare messo male a 78 anni, ne ha uno meno di me… Sorrido sempre quando mi fanno questa domanda. Se il Signore dà la salute l’età conta relativamente. Per l’elezione i miei sentimenti sono quelli di sempre: serenità, tranquillità e fiducia».


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