Gianmarco Pozzecco: Non sarà facile. Portorico più completo di un anno fa
Gli Azzurri sono tornati al lavoro per preparare la delicatissima sfida contro il Portorico
Dopo la netta vittoria sul Bahrain (+61, 114-53), la più ampia di sempre in un torneo Pre Olimpico e il quarto scarto più rilevante nella storia della Nazionale, gli Azzurri sono tornati al lavoro per preparare la delicatissima sfida contro il Portorico (ore 2.30 del 5 luglio in Italia, live DAZN, Sky Sport Max, Now e in streaming su Courtside1891 FIBA). I padroni di casa hanno debuttato battendo nettamente proprio il Bahrain 99-56. Il match contro l’Italia sarà dunque quello che definirà le prime due posizioni nel girone e gli accoppiamenti in semifinale. Nel girone A, la Lituania ha battuto Messico e Costa d’Avorio prendendosi la prima posizione. I baltici aspettano dunque la perdente di Italia-Portorico.
La squadra di Nelson Colon si presenta ai nastri di partenza con forti ambizioni e la volontà di stupire. E’ stato forte infatti il desiderio di poter ospitare il FIBA Olympic Qualifying Tournament e tra i principali promotori c’è stato Carlos Arrojo, indimenticato playmaker dei "Boricuas" con una brillante carriera in NBA e in Europa e oggi personaggio di spicco della Federazione portoricana.
Impossibile dimenticare anche gli ultimi precedenti tra Italia e Portorico: l’ultimo, a Manila, non fu esattamente una passeggiata, con gli Azzurri in cerca della qualificazione agli ottavi lungo tre quarti di gara sofferti. Scontro anche al Mondiale cinese del 2019 (Italia sotto di 20 all’intervallo e poi vittoriosa alla fine dopo overtime) e al Pre Olimpico di Belgrado. In totale 20 partite giocate con sole due sconfitte. Tra le vittorie, anche quella spesso citata dal CT Gianmarco Pozzecco ai Giochi Olimpici del 2004 ad Atene: 83-70 Italia con 20 di Massimo Bulleri, 23 di Arrojo e 8 punti proprio dell’attuale Commissario Tecnico.
Sollecitato sull’argomento, il CT ha riconosciuto post Bahrain, il buon livello del Portorico: "Non sarà facile – ha detto – anche perché i nostri avversari saranno più completi dello scorso anno. Giocare poi davanti al pubblico di casa darà loro ulteriore spinta". Il riferimento è agli innesti di Josè Alvarado, giocatore NBA ai Pelicans famoso per l’abilità nel rubare palloni (Grand Theft Alvarado il suo soprannome, dal nome di un noto videogioco) e di Gian Clavell, guardia esperta con tanta Europa alle spalle.
Il match sarà di fatto uno spartiacque perché con una vittoria gli Azzurri volerebbero in semifinale affrontando la seconda classificata del girone A con buone possibilità di evitare la Lituania (96-84 ieri al Messico) e incrociare una tra Messico e Costa d’Avorio. In caso di sconfitta il cammino potrebbe complicarsi e non poco mettendo gli Azzurri subito sulla strada dei baltici.