Germani Basket Brescia – Brian Sacchetti: E’ stato giusto fermare il campionato

Brian Sacchetti commenta così la stagione della Germani Basket Brescia.

In esclusiva a Sportando, Brian Sacchetti, ala della Germani Basket Brescia ha chiacchierato con noi sulla stagione della Leonessa e sulla sospensione forzata del campionato causata dal Covid- 19. 

Dopo aver vestito la maglia della Dinamo Sassari per sette stagioni (2010-17), protagonista del triplete con i sardi, da tre anni indossa la canotta di Brescia. 

Il percorso in campionato 

«Abbiamo fatto un ottimo girone d’andata. Dopo un avvio un po’ altalenante, siamo riusciti a trovare la giusta sintonia. La nostra forza è stata la coesione del gruppo e credo che si sia visto sul campo fino a quando si è potuto giocare. Ovviamente, dopo essere stati protagonisti nella stagione regolare, sono convinto che avremmo detto la nostra anche nei playoff. Ho giocato in poche squadre e per tanto tempo, dove ho sempre visto che il cosiddetto “zoccolo duro” è più importante di qualche giocatore di spessore. Avere la possibilità di poter ripartire da compagni di squadra con cui hai già giocato una stagione è solo qualcosa di vantaggioso. Infatti, è stato abbastanza semplice inserire i nuovi arrivati. Ovviamente è facile parlare con il senno di poi, ma il campo ha evidenziato che la scelta è stata vincente».

La cavalcata in EuroCup

«E’ stata un’ annata molto positiva anche nella 7Days EuroCup. E’stato qualcosa di storico per una società come la Germani Basket Brescia, che si è affacciata da poco al palcoscenico europeo. Tutto questo è stato possibile grazie alla perfetta organizzazione del club, che da anni lavora con grande serietà, mantenendo sempre i piedi ben saldi al terreno. Non era facile superare il primo girone, visto che c’erano squadre di buon livello e non c’era la cosiddetta squadra “materasso.” Siamo stati bravi perché oltre alle vittorie ottenute in casa, siamo riusciti ad ottenere due successi in trasferta molto importanti sui campi di Nanterre e Darussafaka, che ci hanno permesso di strappare un pass per le Top 16. Nelle Top 16, c’è mancato qualcosina, ma siamo arrivati ad una vittoria dalle prime otto squadre della manifestazione». 

Le F8 a Pesaro 

«All’interno di una stagione, ci sono momenti di up and down. Come dici tu, siamo arrivati in un momento in cui eravamo un po scarichi sia dal punto di vista mentale che fisico. Questa manifestazione non guardia in faccia nessuno, se vinci vai avanti, ma se perdi vai a casa. Negli ultimi anni, non ha mai vinto la squadra favorita, ma hanno sempre vinto le squadre che sono arrivate all’evento con meno pressione. Nella pallacanestro ci sono partite in cui le cose non vanno come vorresti e credo che nella gara contro la Pompea Fortitudo Bologna sia stato così».

Sulla sospensione ufficiale del campionato 

«E’ stata diciamo un bella “botta”. Sapevamo che sarebbe potuto accadere vista la drammatica situazione che il nostro paese sta vivendo, ma finché non c’è stata l’ufficialità ho sperato che si potesse trovare una soluzione. Credo che alla fine sia stata presa la decisone più giusta. La salute prima di tutto. Inoltre, penso che sia stato giusto fermare tutto nel rispetto di tutti coloro che sono impegnati in prima linea. Tutto questo fenomeno finirà sui libri di storia nei prossimi anni e ce lo ricorderemo. Non sarebbe stato giusto tornare a giocare».

Coach Vincenzo Esposito

«Dal primo momento mi sono trovato subito molto bene. Negli anni mi sono sempre messo a disposizione della squadra. Coach Vincenzo Esposito mi ha dato responsabilità e fiducia. Spero quindi di aver ripagato tutto questo. Il suo carisma ci ha aiutato molto ed inoltre il suo “vissuto americano” ha dato una grande mano anche agli americani. Non si basa solo sul collettivo, ma cura ogni minimo dettaglio anche per quanto riguarda i singoli. Credo di essere migliorato come giocatore grazie a lui».

Su una possibile Supercoppa “allargata”

«Sarebbe difficile organizzare una Supercoppa con la solita formula, visto che nessuno vincerà lo scudetto. Sarebbe davvero molto bello poter giocare una Supercoppa che coinvolgerebbe tutte le squadre. Perché potremmo dare un messaggio molto importante: ripartire tutti insieme per una stagione ancora più spettacolare ed emozionante. Una bella idea per coinvolgere tutti i tifosi e far crescere ancora di più la passione e l’entusiasmo».

Il futuro

«Ho ancora un anno di contratto con la Germani Basket Brescia…».