Qualificazione in semifinale Mondiale centrata per la Spagna, che torna tra le prime quattro della FIBA World Cup dopo nove anni, a 13 dallo storico oro in Giappone. Costante delle tre squadre mondiali, per gli iberici, è Marc Gasol, raggiante al termine della vittoria sulla Polonia. “Non è facile essere qui dopo tanto tempo, è frutto di grandi sacrifici e grande lavoro, ma vale la pena“, ha detto il centro dei Toronto Raptors dopo la partita. “Ho avuto una settimana di vacanza dopo le Finals NBA prima di iniziare a prepararmi per questo Mondiale. Non è stato facile, ma essere a una partita dalla finale mondiale ripaga tutto“.
Gasol ha poi parlato della legacy di un gruppo che, in alcune sue componenti, da anni continua a collezionare successi e risultati in nazionale: “È da anni, sin dalle giovanili, che siamo tutti molto legati alla nazionale spagnola. La mia storia è iniziata più di 20 anni fa, è qualcosa che non accade da un momento all’altro: passare ogni estate con la nazionale, quando vorresti recuperare da una stagione logorante col club o lavorare sul tuo corpo, non è facile. Ma viene sempre ripagato. Vivere tutto questo con una squadra molto cambiata rispetto al passato dà un sapore particolare: per noi è un momento di transizione tra generazioni diverse, potere aiutare a trasmettere esperienze vissute per anni è qualcosa che mi motiva tantissimo, oltre a essere una grande responsabilità“.
Lo sguardo è adesso sul resto della manifestazione, con la semifinale in programma a Pechino venerdì: “L’attacco va e viene, ma la nostra chiave è la difesa, il lavoro continuo e il sacrificio di squadra. Un’eventuale finale con l’Argentina? Prima bisogna pensare alla semifinale di venerdì. Mi piace tantissimo vederli giocare, sono felice per loro dopo la vittoria di oggi“.
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