Galbiati: ‘Alibegovic ci ha ucciso, abbiamo bisogno dell’apporto di tutti’
Periodo di grandi difficoltà per il coach biancoblù
<<Complimenti alla Virtus, ad Alibegovic che oggettivamente ci ha ucciso.
Siamo stati abbastanza bravi, poi siamo arrivati senza energie, lasciando spazio a qualche contropiede di troppo e che hanno ampliato il divario.
Comunque, abbiamo rispettato le regole, avevamo preparato la partita discretamente, poi abbiamo lasciato sul ferro 4/5 appoggi clamorosi.
Non abbiamo avuto l’apporto di tutti; qualche giocatore non ha fatto quanto doveva, e alla fine siamo andati in difficoltà.
Ho tolto Cournooh perché accusava crampi ed era vicino a farsi male, ed è arrivata una bordata di rischi. Dispiace. Dispiace.
Harris ha fatto una pessima partita. Noi abbiamo bisogno di recuperarlo, quindi va aiutato perché è chiaramente in difficoltà. Se la società deve fare un altro sforzo economico, non lo so, non glielo chiedo io; io devo allenare.
In una partita come quella di oggi in cui mancavano Miller, Spagnolo e Poeta, probabilmente era anche difficile cambiarlo lasciandolo qualche minuto in più in panchina.
Dime ha fatto una buona partita, tenendo conto che mancavano i giocatori di pick &roll; ha avuto un buon impatto, considerando che si è giocato contro la Virtus, e che proveniva da una sola settimana di allenamenti in 6/7 oltre agli juniores, i quali ci danno una grande mano, ma sono sempre ragazzi di 17/16/15 anni.
Sono felicissimo della partita di Sanogo; bravissimo.
Sono discretamente contento dell’impatto di McNeace che ha giocato su un dolore molto intenso perché ci tiene a quanto stiamo facendo.
Ho commesso l’errore di leggere dei commenti su siti e social networks secondo cui
la società doveva intervenire prima ingaggiando Dime.
Abbiamo aspettato Dime perché prima Dime non c’era; c’erano altri giocatori, con deficit di attenzione, con problemi fisici, giocatori non adatti a quanto facciamo noi e vogliamo fare.
Probabilmente, con Dime a Napoli avremmo vinto, ma è acqua passata.
Abbiamo 19 partite davanti, e abbiamo bisogno dell’apporto di tutti se vogliamo mantenere la serie A qua. E quando dico tutti, intendo tutti: da me a tutto il mio staff, a tutta la società, a ciascun giocatore, al pubblico.
Per la prossima partita spero di recuperare Spagnolo e Poeta, ma vedremo.
Gallo lavora con noi dall’agosto dell’anno scorso; sta crescendo, è stato bravo, non c’è fretta, è stato in campo in maniera ordinato, ha fatto le cose che gli abbiamo chiesto. Deve continuare a lavorare a testa bassa, perché deve crescere in quanto è ancora acerbo fisicamente, ma è molto maturo di testa. Non deve pensare di montarsi la testa perché questo sarebbe un problema per lui>>.