Gaia Accoto: “I tifosi fanno parte dello spettacolo. Riaverli sarà emozionante”
Gaia Accoto è stata ospite di “Vicini di Banco”. “Il mio futuro? Non mi sento la regina del basket. Lo sport è intrattenimento. Vedo un campionato godibile con tanti campioni”
Gaia Accoto, volto social di LBA, è stata ospite di "Vicini di Banco" su Radio Basket 108 web. Ecco uno stralcio di alcune dichiarazioni:
Qui il link al podcast dell’intera puntata.
Vicini di Banco con Gaia Accoto
COMUNICARE NELL’ANNO DEL COVID
"Ci sono pro e contro. Se il pubblico è presente crei più interesse, allo stesso tempo se i palazzetti sono vuoti hai bisogno di dimostrare di più quello che avviene negli impianti. Stiamo vivendo una situazione difficile ed inedita, ma che ti può spronare a fare ancora meglio".
"C’è stato il boom delle dirette ed interviste in videochiamata, già sperimentato in Lega in tempi non sospetti. Ovviamente perdi il contatto umano, che per quanto riguarda il mio modo di lavorare è fondamentale. Ci sono state tante novità, come "Tik Tok" che ha spopolato in questo periodo, e molte squadre che hanno realizzato il loro canale social. Amo la tecnologia, ma sono nostalgica e romantica, e vorrei tornare indietro nel tempo ed avere la presenza del pubblico".
FUTURO SOCIAL
"I social danno una grande opportunità per crescere, fare business, per essere vicini alle persone ed abbattere le distanze. Ci saranno ancora tanti margini di crescita, difficile dire fino a che punto, ma se utilizzati in maniera corretta possono dare grandi opportunità".
CAMPIONATO ITALIANO
"Nonostante tutte le difficoltà ritengo sia un campionato godibile. Il livello medio si è alzato, bastai vedere i giocatori italiani presenti nei candidati alla LBA Awards di Lega Basket. Sono un segnale di quanto gli sforzi fatti non debbano necessariamente essere condannati. E’ facile criticare sempre tutto a prescindere, ma dobbiamo ricordare da dove si è partiti e apprezzare lo spettacolo che questi giocatori riescono sempre a garantire sul campo per di più senza pubblico. Abbiamo la fortuna di vedere giocare campioni del calibro di Rodriguez, Teodisic, Hines."
"I nostri tifosi sono troppo importanti per il movimento basket, e fanno parte dello spettacolo. I giocatori questo lo sanno e lo percepiscono, e ne sentono la mancanza. Ogni tifoseria, anche in questa stagione, ha trovato il modo di dimostrare la propria vicinanza ai giocatori, e quando torneranno a riempire i palazzetti sarà ancora più emozionante. Ho i brividi solo a pensarci".
IL MIO FUTURO?
"Quello che faccio mi piace. L’ho costruito io. Non c’era nessuno che lo facesse prima. Sono orgogliosa di lavorare per LBA. Mi piacerebbe imparare qualcosa dal mondo NBA per migliorare le mie competenze. Ho imparato tutto da sola. Ho fatto tanta fatica per essere dove sono. Non mi sento la regina del basket, non è la mia ambizione, e non mi interessa apparire, sebbene la tipologia del mio lavoro porti a farlo. Mi interessa solo comunicare nel mio modo; mi auguro di poter lavorare ancora nella pallacanestro e di essere la miglior versione di me stessa. Lo sport è intrattenimento, ed il mio sogno è comunicare ai ragazzini, magari attraverso un programma televisivo, che il basket è divertimento e non solo business ".