Dominio Virtus, la partita con Tortona non dura nemmeno un quarto

Vittoria nettissima della Segafredo che torna in finale dopo tredici anni

Dominio Virtus nella prima semifinale di Coppa Italia targata Frecciarossa. Un successo costruito già nei primi minuti in una sfida che ha ricordato, per certi versi, quella della scorsa stagione a parti invertite. I bolognesi si vendicano del Derthona e proveranno domani a riportare il trofeo in Emilia dopo ben ventuno anni. Risultato finale 90-65.


PRIMO QUARTO


Rivincita della scorsa semifinale quella che si disputa tra la Bertram e la Segafredo Bologna. Solito quintetto di partenza per la Bertram: Macura, Christon, Harper, Daum e Cain. Risposta Virtus con Weems, Teodosic, Hackett, Jaiteh e Shengeila, mvp della prima gara insieme a Marco Belinelli. Il georgiano è il primo marcatore di serata, anteprima di un inizio molto positivo della Segafredo con Teodosic, sei punti, sugli scudi (11-2). L’unico a trovare punti, per la Bertram, in un difficile inizio è Christon. Bologna ha il demerito di non allungare permettendo al Derthona, schierato a zona, di rientrare (13-9). Marco Belinelli entra in campo segnando sette punti quasi consecutivi, artefice di un nuovo importante allungo (22-9) e time out di Ramondino in un quarto che termina 29-12.


SECONDO QUARTO


Primi punti per Daum in un inizio di frazione in un cui la Virtus continua ad avere l’assoluto controllo della partita. La difesa aggressiva, l’intensità di Eurolega messa in campo da Bologna è in questa prima parte a fare notevolmente la differenza. Kyle Weems riporta nuovamente a +20 (43-23) i suoi anticipando di poco la prima sospensione di serata di Sergio Scariolo. Nonostante i primi punti di Macura non sembra esserci sfida con le squadre che vanno al riposo sul 52-33.


TERZO QUARTO


Ottimo inizio di tempo di Demonte Harper, otto punti consecutivi bilanciati in casa virtussina da Shengelia. 18 punti del georgiano già ad inizio terzo periodo. Il divario costruito ad inizio partita continua ad essere un Everest da scalare per una Tortona incapace di scendere sotto le quindici lunghezze di svantaggio. Le due squadre concludono il quarto sul 73-51.


QUARTO QUARTO


Specchio della serata i primi due possessi del periodo. Belinelli, libero dall’angolo, segna la “tripla”, Severini non trova nemmeno il ferro. Gli ultimi sono di pura accademia con la Virtus che supera anche i trenta punti di vantaggio (84-53). Bolognesi che tornano all’atto conclusivo dopo ben tredici anni. Resa nettissima per gli uomini di Ramondino.




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