Frank Vitucci ha commentato così la sconfitta di misura del Treviso Basket sul campo della Pallacanestro Varese:
“È stata una partita che siamo stati bravi a rimettere in piedi nel secondo tempo, grazie a un ottimo terzo quarto. Nel primo tempo, invece, non ci siamo espressi al meglio, e contro una squadra come Varese diventa complicato: ti costringono a perdere lucidità, e noi ci siamo cascati, soprattutto nella prima metà di gara. Nella ripresa, invece, abbiamo reagito molto bene, difendendo con maggiore efficacia. Basti pensare che, a fronte dei 56 punti concessi nel primo tempo, ne abbiamo subiti solo 36 nel secondo.
Purtroppo i finali si decidono su episodi: un rimbalzo di Tyus o una scelta sbagliata in contropiede da parte nostra hanno fatto la differenza. Sono quei due o tre dettagli che pesano, soprattutto quando arrivi punto a punto o sei in leggero vantaggio e non riesci a capitalizzare. È un peccato, perché abbiamo messo tanto sforzo in questa partita. I numeri dicono che abbiamo tirato 15 volte in più rispetto a loro, e questo evidenzia il grande lavoro fatto. Però non siamo stati abbastanza concreti: abbiamo avuto percentuali basse, specialmente dentro l’area, dove abbiamo concluso con il 49%.
Dobbiamo ripartire dalla difesa mostrata nel secondo tempo, che ci ha permesso di rientrare in partita. Tuttavia, non siamo riusciti a sfruttare i nostri extra possessi come avremmo dovuto, e questo ha consentito loro di ripartire e colpirci in contropiede. È una catena negativa che ci si è ritorta contro. Mi dispiace, perché volevamo chiudere il girone d’andata con una vittoria, ma devo dire che anche i nostri avversari l’hanno meritata”
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