FIBA OQT, Belgrado | Serbia, che fatica! Piegata nel finale la resistenza Dominicana

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La squadra di Kokoskov vince all’esordio ma senza brillare, bene Marjanovic, Petrusev e Micic

Belgrado. Parte con una vittoria la corsa della Serbia verso Tokyo 2020 e la volontà di provare a ripetere la Finale di Rio 2016. Una vittoria (94-76 il finale) tutt’altro che convincente, però, per la truppa di Kokoskov, che scappa via soltanto nel finale contro una gagliarda Repubblica Dominicana, che nei due quarti centrali fa venire più di qualche timore ai padroni di casa, sorretti dal ridotto ma caloroso pubblico del Pionir (circa 1500 i presenti). Per la Serbia doppia doppia di Marjanovic (18+10), in doppia cifra anche Petrusev (17), Micic (16) e Bjelica (12). In una Repubblica Dominicana da applausi ci sono 16 punti a testa per Liz e Torres (il primo aggiunge 9 rimbalzi), 10 (tutti nel secondo quarto) per Solano.


4° quarto


A Micic risponde da 3 Rojas per la nuova parità a 69 con 8’52" da giocare. La Serbia non ci sta, e mette su un parziale di 9-0 ispirato dalla stessa star dell’Efes e da Marjanovic (78-69 a 6’15"). Araujo da 3 tiene a contatto i suoi, ma un gioco da tre punti di Dobric porta i padroni di casa per la prima volta sul +10. È lo strappo decisivo, visto che un paio di canestri di Petrusev allargano la forbice a favore dei padroni di casa.


3° quarto


L’equilibrio continua in avvio di ripresa, con la Serbia che prova a dare una scossa al match andando a +7 al 25’ con Marjanovic (59-52). La risposta caraibica è esaltante, e ammutolisce il pubblico del Pionir: quattro triple consecutive (tre di Torres e una di Rojas) valgono il +4 sul 64-60. Gli animi si accendono, e Kalinic si becca un tecnico per proteste dopo un antisportivo fischiato a Nunez. Al 30’ è la Serbia, però, a riportarsi avanti con un canestro in contropiede dello stesso ex giocatore di Valencia e Fenerbahce.


2° quarto


Liz e Henrique provano a riportare sotto i dominicani in apertura di secondo parziale, ma la partita sembra in solido controllo serbo. Sembra, perché a un certo punto inizia il Gelvis Solano show: 9 punti consecutivi, con una schiacciata che si prende anche gli applausi del pubblico serbo, e aggancio a quota 39 con 4’51" da giocare nel primo tempo. La Serbia risponde, ma i caraibici sorpassano sul 46-43 con Liz, mancando anche un paio di tiri per allungare sul +6. Marjanovic scuote la Serbia, ma all’intervallo è parità a quota 47.


1° quarto


È Boban Marjanovic il protagonista in avvio, con il centro di Dallas che firma 6 degli 8 punti (a 0) con cui la Serbia apre il suo Preolimpico. La Repubblica Dominicana risponde portandosi un paio di volte a -3, ma i canestri di Bjelica e Petrusev (ben imbeccati da Teodosic in alcune circostanze) tengono in controllo la squadra di Kokoskov, avanti 31-23 dopo 10’.


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