False fatture e evasione fiscale, la Germani Brescia precisa: Noi vittime di un raggiro già chiarito

Inchiesta con 80 persone iscritte nel registro degli indagati, tra queste anche Graziella Bragaglio

Produzione di false fatture per un giro d’affari da mezzo miliardo di euro e presunta evasione fiscale da 80 milioni. Questa l’inchiesta che ha portato ieri all’arresto di 22 soggetti, con oltre 80 persone iscritte nel registro degli indagati.

Tra queste, secondo bresciatoday, Graziella Bragaglio, presidente della Germani Brescia , e Andrea Malchiodi, presidente dell’AN Brescia di pallanuoto, commercialista e in passato nei quadri della società cestistica.

Bresciaoggi ha pubblicato una nota dell’avvocato Stefano Lojacono, legale di Bragaglio: «il Basket Brescia ha già definito positivamente la questione con l’Agenzia delle Entrate, che ha riconosciuto la buona fede della società. Il Basket Brescia in questa situazione è stato esclusivamente vittima di un raggiro, e per questo ragione sta agendo in giudizio nei confronti dei responsabili per ottenere il risarcimento dei danni patiti».

Nei prossimi giorni, conclude l’avvocato, «sarà depositata al pubblico ministero tutta la documentazione che attesta l’insussistenza di ogni possibile addebito nei confronti della dottoressa Bragaglio».