Fabo Herons, parla il presidente Luchi: “Carichi e fiduciosi”

La stagione prende il via ufficialmente domenica 18 dal PalaPertini di Ponte Buggianese e l’ottimismo regna sovrano

Andrea Luchi non è una persona che si concede spesso ai microfoni della stampa ma il presidente di Fabo Herons Basket Montecatini, ha sempre molti concetti da esternare: "Sta per prendere il via la quarta stagione sportiva della nostra storia che si preannuncia impegnativa ed esaltante, da ogni punto di vista – dichiara sui canali social rossoblù -. Siamo senza Palaterme nell’anno in cui ci sarà il record di partite da disputare. Noi però siamo carichi come sempre, più di sempre!"


"Partiamo con un evento ufficiale già la terza settimana di settembre, la Final Four di Supercoppa al PalaModigliani di Livorno. Siamo molto orgogliosi di partecipare e andremo in campo per competere, come sempre – afferma il manager che ha lavorato con Virtus Bologna, Scavolini Pesaro, Dinamo e Sassari, oltre a Montecatini in A1 -.  Da lì parte un tour de force senza precedenti in un campionato di serie B Nazionale. Ci alleneremo in almeno 3 palazzi dello sport di altrettante città e ringraziamo tutti per l’ospitalità. In particolare, il Sindaco e l’Assessore allo Sport di Lucca, il Sindaco di Ponte Buggianese, assieme a loro tutte le società di basket lucchesi, in particolare Basketball Club Lucca. Disputeremo ben 38 partite di stagione regolare dal 29 settembre al 27 aprile, in meno di 7 mesi, con ben 8 turni infrasettimanali, con tante trasferte lontane. Se arriveremo fino in fondo rischiamo di giocare fino a 55 partite ufficiali, un numero che si commenta da solo".


"Detto tutto questo, noi adesso pensiamo soltanto al FUTURO – prosegue -. Abbiamo lavorato dal 13 giugno senza sosta. Abbiamo preso 6 nuovi giocatori, 3 senior e 3 giovani che sono tutte prime scelte, quindi abbiamo fatto esattamente tutto quello che avevamo in testa. Il campo sarà il giudice ma abbiamo una fiducia altissima".


La società fondata l’11 giugno 2021 è un modello di efficienza con Luchi al vertice che non lesina una stilla di sudore perché la macchina funzioni, ma non si sente appagato: "Stiamo lavorando duro per potenziare ulteriormente la nostra struttura organizzativa e per acquisire ancora di più una mentalità vincente: sono questi infatti gli unici fattori, assieme al lavoro in palestra, che ci possono rendere ancora più competitivi all’interno di una stagione così lunga e impegnativa. Lo facciamo dedicando la massima attenzione ad ogni singolo dettaglio e tenendo tutte le nostre persone coinvolte e motivate. Diamo importanza ai bisogni e alle idee di tutti, alla pianificazione e alla cura di ogni particolare".


Anche sul campo gli Herons hanno saputo primeggiare, bruciando le tappe, innegabile che i successi abbiano spianato la strada. "Nella pallacanestro, parla il rettangolo di gioco, il magico rettangolo, 28 x 15 – sono le parole del numero 1 di MTVB -. I campionati spesso si vincono da maggio in poi… La filosofia Herons, dal primo minuto, è di giocare una partita alla volta, provando a vincerle tutte: ad oggi siamo al 75% di vittorie nelle 125 gare ufficiali che abbiamo disputato, rendimento che ci ha consentito di vincere due campionati, una Coppa Italia e di sfiorare in una gara 5 di Finale per la promozione in A2".


Luchi chiude con una considerazione difficilmente confutabile nel suo video messaggio sulle pagine di Fabo Herons: "Se tre anni fa avessimo ipotizzato una performance del genere, nessuno ci avrebbe creduto. Nessuno!".


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