Fabio Farina secondo assistente all’UCC Assigeco Piacenza

Farina entra nello staff di Stefano Salieri

Cuore, ricordi, tradizione. C’è un’interessante miscela di storia e senso di appartenenza griffata Sporting

Club Juventus nella vita cestistica di Fabio Farina, coach casertano, "new entry" nello staff tecnico

dell’Assigeco per collaborare con Stefano Salieri e Gabriele Grazzini.

Nato a Caserta nel 1985, nel bel mezzo del periodo d’oro del basket Juve Caserta, Fabio Farina ha un album

dei ricordi piuttosto consistente. «Beh, avevo solo sei anni ma ricordo benissimo l’esplosione totale di gioia

in città addobbata con tanti striscioni tra i balconi per lo scudetto del 1991: festeggiamenti fantastici che

hanno coinvolto tutti – Fabio Farina ha una pagina preferita dell’album personale -. Non posso non mettere

tra le immagini più belle la tripla di Jumaine Jones a 8" dalla sirena per la vittoria di Caserta in gara3 delle

semifinali play off al Forum di Assago (66-67) nel giugno 2010: ero presente e ho celebrato l’impresa anche

se poi l’Olimpia vinse la serie».

Caserta nel cuore, l’Assigeco nelle mente. «Un’opportunità nata all’improvviso per una decisione presa in un

nanosecondo: quando il mio agente mi ha presentato l’offerta dell’Assigeco non ho avuto alcun dubbio e ho

accettato immediatamente – sottolinea Fabio Farina -. Conosco la società, so come lavora e dopo un anno

difficile vissuto per decisione personale un po’ ai margini, ho tanta voglia di tornare a respirare l’aria del

parquet nell’organizzazione tecnica dell’Assigeco».

La scuola "Juve Caserta" può dare un valore aggiunto all’Assigeco. «Sono ovviamente felicissimo di iniziare

questa nuova avventura e sono pronto a dare tutto me stesso nel lavoro con Stefano Salieri e Gabriele

Grazzini per impostare e gestire una buona stagione – confida il neo-coach biancorossoblu che guiderà anche

una formazione giovanile di Eccellenza -. Ringrazio la dirigenza e la società per l’occasione che mi viene

offerta e garantisco con grande piacere la massima disponibilità a fare andare bene ogni cosa».

Nato a Caserta negli anni che hanno cucito la pallacanestro addosso a una generazione di ragazzi, dopo la

trafila nel fiorente vivaio della Juve spinto dai consigli di coach come Gennaro Di Carlo passa in panchina

entrando nello staff tecnico della squadra di A1 sotto la formidabile guida di Pino Sacripanti (stagione

2012/2013) bravo a cogliere l’opportunità di dare sfogo alla passione di allenatori del territorio, con lo

stimolo di partire e imparare con un’annata di alto livello. Segue un biennio a Battipaglia nel basket

femminile con la vittoria immediata del campionato di A2 e una stagione in A1 come assistente del coach

Massimo Riga, prima di passare alla Vis Reggio Calabria, capo allenatore della prima squadra (serie C) e

reponsabile del settore giovanile. Quindi lo chiama Andrea Niccolai come vice coach a Firenze: la finale

play off per l’A2 è il fiore all’occhiello dell’ottima annata. Il richiamo di "casa madre" è irresistibile: Caserta

riparte dalla serie B, con coach Max Oldoini, assistente di Pino Sacripanti all’esordio di Fabio Farina nel

mondo dei "grandi". Primi in regular season, fuori dai play off al primo turno: l’A2 arriva comunque per

decisione della Fip. Nel 2019/2020 è assistente di Nando Gentile e affronta per la prima volta l’Assigeco da

avversario. La stagione si interrompe sul più bello a casa del Covid e, la scorsa estate, viste le difficoltà da

affrontare a livello di protocolli sanitari e restrizioni varie, Fabio Farina decide di prendere una pausa di

riflessione andando vicino a casa in C Silver con la Virtus Curti. Il club non riparte, Fabio Farina riallaccia

ora il suo feeling con la pallacanestro con l’Assigeco.


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