Evan Fournier: E’ stata dura accettare il ‘lato oscuro’ della NBA

Evan Fournier ha concesso una lunga ed interessante intervista ad Eurohoops, toccando diversi aspetti del suo approdo all’Olympiacos.

Le sue prime considerazioni sul gruppo.

“Ovviamente è presto per avere un’idea precisa….Abbiamo un attacco fluido, dove ognuno ha l’opportunità di fare le sue cose, in questo primo periodo qui credo che la chiave sia stata il modo in cui muoviamo la palla. Con il tempo di sicuro diventerò più aggressivo, attaccherò di più il ferro, e potrò servire i compagni dopo il raddoppio della difesa. Penso di saper fare abbastanza cose in campo, posso adattarmi a qualsiasi sistema”.

Sull’ultimo periodo in NBA.

“La mia prima stagione ai Knicks è stata ottima, ho battuto anche dei record nel tiro da tre….Ma poi è cambiato tutto… La parte più frustrante? Di sicuro la consapevolezza che non avrei giocato in nessun caso, e poi tutto il tempo trascorso ad aspettare una trade….Ma ormai è tutto alle mie spalle, e sono tutte cose che alla fine mi hanno portato qui”.

Ad un certo punto della sua esperienza in NBA, Fournier ha dichiarato di aver perso la gioia di giocare.

“Capita quando il lato della pallacanestro dedicato al business prende il sopravvento. Io sono sempre stato un combattente, e per uno come me è dura vedere il ‘lato oscuro’ della NBA, team che perdono di proposito per ottenere una scelta al Draft più alta. Gli ultimi due mesi a Detroit, una fantastica organizzazione ma una squadra molto giovane, che non sembrava sempre determinata a vincere ogni partita….Per un giocatore come me, della mia età, è stata dura da accettare. Passare da Detroit alle Olimpiadi mi ha restituito il tipo di basket che amo, partite significative, intensità e competitività. Voglio continuare su questa strada, perciò ho rifiutato l’offerta degli Wizards e sono arrivato qui. E’ difficile da spiegare, è come quando trovi tua moglie: non puoi spiegarlo. Ho sempre considerato l’Olympiacos come  un club che significa qualcosa per me, ma non so spiegare il motivo”.

Nel resto dell’intervista Fournier ha rivelato anche di aver ricevuto offerte da altri club europei, ma senza specificare quali.

Per quanto riguarda le aspettative, il francese preferisce non sbilanciarsi.

“Difficile dirlo dopo due partite, il benvenuto che ho ricevuto dai tifosi è stato qualcosa di incredibile, ma il campo poi è un’altra cosa. Però posso garantire che darò il massimo per aiutare la squadra a vincere, alla fine è quello che conta, non il mio ruolo”.