La Dinamo Sassari segna 114 punti e lascia Roma a -43: dominio firmato Bendzius
Dura dieci minuti la sfida tra Dinamo Sassari e Virtus Roma
Dura dieci minuti la sfida tra Dinamo Sassari e Virtus Roma. Nel segno di Eimantas Bendzius la squadra di Gianmarco Pozzecco rende inesorabilmente evidenti le differenze di valori in campo, piazzando il parziale di 17-5 ad inizio secondo quarto che chiude i conti e accende disavanzi clamorosi.
E’ +43 alla sirena, 114-71 il finale: per Bendzius 25 punti e 9 rimbalzi, mvp di serata.
DINAMO SASSARI-VIRTUS ROMA 114-71
(29-21, 39-17, 30-18, 16-15)
Sassari: Bilan 20 (16 rimbalzi), Re 7, Spissu 14 (6a), Pusica 15 (6a), Devecchi 3, Burnell 16, Bendzius 25 (9r), Kruslin 9, Treier 0, Gentile 5. Coach Pozzecco.
Roma: Ticic 2, Telesca 9, Iannicelli 6, Nizza 0, Jovanovic 6, Farley 11, Campogrande 15, Baldasso 17 (6a), Biordi 6, Hadzic 0, Cervi 0. Coach Bucchi.
Gara che come detto dura 10’, in un primo quarto da 29-21. Sassari perde 5 palloni, Baldasso indica la strada ai capitolini con 8 punti e 2/2 dall’arco, Bilan ha gioco facile nel pitturato con 12 punti e 4/4 dal campo.
Quindi ecco il parziale di 17-5 nei primi 5’ del secondo quarto, e Sassari se ne va: 68-38 all’intervallo per una gara conclusa, con la salita in cattedra di Bendzius (3/7 dall’arco), e un 97-31 emblematico di valutazione.
Una mattanza che vale il +40 nel quarto quarto, 98-58, con un Bendzius che piazza altre 3 triple, e Roma, senza americani (solo Farley a referto) e con un roster infarcito di giovanissimi, non riesce neanche ad avere la forza per evitare un tracollo ancora più clamoroso. Spissu trova la tripla del +45 a 2.23, per un +47 infine come massimo vantaggio.
Per Sassari spazio anche per il giovane Re, Roma getta nella mischia Nizza, Iannicelli e Telesca.