Eurolega, la corsa per i playoff: cinque al sicuro, in 9 per 3 posti

Grande equilibrio e spettacolo annunciato per le sei giornate che mancano alla fine della stagione: la panoramica completa tra calendari e scontri diretti.

Mancano sei giornate alla fine della Regular Season di EuroLeague, ma in gioco ci sarà ancora tanto nei 240 minuti (più supplementari) che mancano alla fine della stagione.

Partiamo dalla lotta playoff, che vede ben nove squadre racchiuse nello spazio di tre vittorie, con ben 7 compagini separate da una sola partita di distanza. Il calo di forma del Panathinaikos (sei sconfitte nelle ultime sette partite) ha rimesso in gioco anche la squadra di Pitino, attesa probabilmente dal calendario più difficile tra le contendenti a uno dei tre posti disponibili. L’ultima giornata ha rilanciato le ambizioni di Milano (che, Khimki a parte, ha ad oggi un H2H “definitivo” favorevole contro tutte le squadre che la precedono in classifica vista la regola che non conteggia i punti segnati nei tempi supplementari), Baskonia e Stella Rossa, anche se per baschi e serbi il calendario non appare affatto semplice (ben 4 trasferte per i secondi, match fuori casa proibitivi per i primi). Lo Zalgiris rischia di avere sprecato una grande occasione perdendo con lo Zenit, alla luce del calendario, mentre la squadra più in forma oggi -il Khimki– può sfruttare i due impegni contro le tedesche e un Efes che alla penultima potrebbe già essere certa della posizione. Fondamentale il prossimo turno, con Milano-Olympiacos, Fenerbahce-Panathinaikos e le difficili trasferte di Zalgiris, Valencia, Baskonia e Stella Rossa.

In cima situazione più chiara ma ancora in divenire: per il primo posto sarà corsa a tre, con Efes avvantaggiato (due gare di vantaggio e 2-0 al sicuro sul Real) ma Madrid e Barcellona dietro che non vogliono mollare, come dimostrato dalle strisce -rispettivamente- di 7 e 9 vittorie consecutive. Sembra quasi certa, invece, la serie playoff tra CSKA e Maccabi, con probabile lotta fino in fondo per il vantaggio del fattore campo (israeliani che partono dal +10 dell’andata in chiave scontro diretto, ma CSKA che può sfruttare al meglio i tre impegni casalinghi consecutivi).