Le squadre russe, come affermato dallo stesso CEO Jordi Bertomeu, sono a rischio di partecipazione per la prossima stagione europea. Ma andiamo a vedere la composizione di EuroLeague, attiva dal 2019, quando il campionato passò a 18 squadre.
LICENSED CLUBS
Ovvero chi ha licenza pluriennale dall’anno di avvio della New Era, il 2016.
- Efes (Turchia)
- Olimpia Milano (Italia)
- Baskonia (Spagna)
- Cska (Russia)
- Barcellona (Spagna)
- Fenerbahce (Turchia)
- Maccabi Tel Aviv (Israele)
- Olympiacos (Grecia)
- Panathinaikos (Grecia)
- Real Madrid (Spagna)
- Zalgiris Kaunas (Lituania)
A questi 11 club se ne sommano 2 che hanno ricevuto analoga licenza nell’estate 2021:
12. Bayern Monaco (Germania)
13. Asvel (Francia)
Tredici posti già assegnati. Che diventano 14 con la wild card biennale assegnata ad un altro club nell’estate 2021:
14. Alba Berlino (Germania)
Dunque, 14 club sono già certi di partecipare alla stagione 2022-2023. Quattro i posti che resterebbero liberi.
SPECIAL CONDITION
ECA garantisce una licenza annuale a chi, tra la vincente dell’EuroCup della stagione precedente, e la finalista dell’EuroCup della stagione precedente, chiuda nella posizione di classifica più alta all’interno della zona playoff della stagione in corso di EuroLeague.
Nella scorsa stagione Monaco e Unics hanno giocato la finale di EuroCup. I russi sono stati esclusi, i monegaschi hanno conquistato i playoff. Dunque abbiamo una quindicesima squadra iscritta alla prossima EuroLeague di diritto:
15. Monaco (Francia)
ASSOCIATED CLUBS
Ovvero chi gioca con una licenza annuale. Un posto spetta di diritto alla vincente di EuroCup, un secondo alla finalista di EuroCup, ma solo se Unics o Monaco non avessero raggiunto i playoff. Non è questo il caso.
Queste sono le uniche due ammissioni obbligatorie. Un anno fa alle 14 con licenza pluriennale si aggiunsero le due finaliste di EuroCup, Monaco e Unics (che fu finalista anche di VTB), la vincente di Aba-Liga, Stella Rossa, e la wild card annuale dello Zenit, ribadita peraltro anche nelle due stagioni precedenti.
Non esistono tuttavia obblighi: rispetto alle stagioni precedenti, dal 2019 non vi sono qualificazioni garantite per chi vince il campionato tedesco, la Aba Liga o chi ottiene il miglior piazzamento in VTB oltre al Cska.
CONCLUSIONI
Abbiamo 15 squadre con licenza per la prossima stagione, 2022-2023:
- Efes (Turchia)
- Olimpia Milano (Italia)
- Baskonia (Spagna)
- Cska (Russia)
- Barcellona (Spagna)
- Fenerbahce (Turchia)
- Maccabi Tel Aviv (Israele)
- Olympiacos (Grecia)
- Panathinaikos (Grecia)
- Real Madrid (Spagna)
- Zalgiris Kaunas (Lituania)
- Bayern Monaco (Germania)
- Asvel (Francia)
- Alba Berlino (Germania)
- Monaco (Francia)
- Vincente EuroCup
- Vincente Aba-Liga
- Wild card
Diventeranno 16 con la vincente di EuroCup. Ma un’esclusione del Cska potrebbe portare il numero a 15 lasciando tre posti vacanti.
Uno potrebbe restare alla Aba-Liga: Jordi Bertomeu in passato aveva evidenziato la mancanza di stabilità di molti club della zona, ma resta un’area geografica di straordinario appeal, con grande seguito, e che rappresenta la culla del movimento europeo.
Dunque Stella Rossa, Partizan, Cedevita e Budcnost, in una lega quest’anno particolarmente equilibrata e in dubbio.
Poi sono note le ambizioni di Virtus Bologna e Valencia in caso di mancato successo in EuroCup: dalla parte della Vu vi è uno sponsor forte, il progetto di un palasport per il futuro, e la disponibilità di massima per un’arena temporanea per la prossima stagione.
Il resto lo dirà il campo, e le tensioni internazionali.
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