Brivido Virtus: Teodosic e compagni lottano, ma la Segafredo vince di misura
Shengelia e Belinelli mostrano la via e poi gli altri li seguono, così la Virtus vince la terza partita consecutiva di Eurolega contro la Stella Rossa
Shengelia e Belinelli mostrano la via e poi gli altri li seguono, così la Virtus vince la terza partita consecutiva di Eurolega battendo anche la Stella Rossa nel ritorno di Milos Teodosic al Paladozza. Nel finale Napier si carica sulle spalle i suoi e arriva a poco dal fare l’impresa, perché la Virtus è brava a rimanere lucida e a chiudere i conti negli ultimi secondi di gara.
Primo Quarto
La Virtus parte bene con due triple filate di Belinelli che portano i bianconeri sulla retta via, ma la Stella Rossa è brava a lottare a rimbalzo con un Bolomboy super attivo, restando così i scia.
Shengelia continua a mostrare la grande condizione di questo inizio di stagione e con 6 punti e un assist chiude il suo primo quarto.
La Virtus gioca bene e fa girare la palla quasi sempre nella metà di campo offensiva, ma quando non ci riesce è capitan Belinelli ha risolvere la questione. Gli ospiti cercano di cambiare il registro aumentando il ritmo con varie transizioni, ma la Segafredo resiste e forza anche qualche palla persa.
Secondo quarto
La Stella ricuce con un parziale di 5-0 frutto di qualche errore banale della Virtus e dall’impatto di un Milos versione assistman, ma con 0/3 dal campo. Dopo 4′ è Shengelia a sbloccare i suoi con una tripla dall’angolo e da qui i padroni di casa prendono il via con due stoppate di Cordinier a cancellare prima Hanga, poi Giedraitis. Lundberg segna un lay-up con fallo e nell’azione successiva tripla in transizione per il +12, 34-22.
I serbi sono fuori dalla partita tirando con 1/13 da 3, ma inseguono sempre vicino alla singola cifra di svantaggio quando sfruttano il campo aperto sugli errori di Bologna. Negli ultimi due minuti Napier segna 4 punti, ai quali risponde Mickey con l’appoggio finale per il 44-33.
Terzo quarto
Nella ripresa la fisicità si alza ancora di più ed entrambe le squadre non si tirano indietro. Da una parte Napier delizia i suoi con canestri straordinari e pick and roll letti alla perfezione, ma la Virtus sfrutta gli anticipi dei serbi per tornare a farsi sentire sotto le plance e a 2′ dalla fine del terzo quarto il risultato è sul 62-47.
Ultime due azioni che premiano i ragazzi di coach Ivanovic con il buzzer beater finale di Napier su palla rubata, 62-55.
Quarto quarto
Nell’ultima frazione di gioco i padroni di casa tornano sopra in doppia cifra sfruttando il match-up di Mickey con Simonovic, 69-59.
Dopo poco si sblocca anche l’altro ex di giornata Ognjen Dobric, apparso un po’ in ombra nei primi 30 minuti di gara.
La resilienza dei serbi non ha davvero fine e con le invenzioni dell’ex Milano e una grande lotta a rimbalzo tornano a farsi sotto sul 75-69 a 2’30” dal termine. Nel crunch time è Milos Teodosic a segnare, dopo aver sbagliato 6 triple, la tripla del -4 che costringe coach Banchi al time-out. Nell’azione successiva Shengelia risponde con un appoggio in post basso contro Hanga.
A 30″ dalla fine un’insaziabile Napier segna la tripla del -3, ma Pajola risponde con un freddo 2/2 dalla lunetta.
Il timbro finale lo mette Cordinier con una schiacciata in contropiede che sancisce la vittoria della Virtus per 85-79.