No game a Belgrado, l’Olimpia Milano supera il Maccabi per 107-74

16 punti per Sorkin, 15 per Randolph, 14 per Jokubaitis mentre sono 18 per Shields, 17 per Mirotic e LeDay

Arriva un ottima prestazione per l’Olimpia Milano in quel di Belgrado contro un Maccabi (1/21 al tiro da tre) che a parte qualche sprazzo di gioco nel primo tempo non è mai riuscito ad impensierire i milanesi che con un terzo quarto perfetto hanno chiuso la pratica di questo "Round 20" che vede così Milano affacciarsi al meglio al doppio turno casalingo di settimana prossima contro Alba Berlino e Partizan Belgrado. Finisce 107-74.



Qui le statistiche della partita



Primo Quarto


Per il round 20 di Eurolega, a Belgrado si affrontano Maccabi e Olimpia Milano. I padroni di casa schierano Jasiel Rivero, mentre Milano deve fare a meno di Dimitrijevic, Causeur e Nebo. Un problema fisico durante il riscaldamento per Ousmane Diop che è nei 12 ma non potrà essere della partita.


Dopo le vittorie recenti contro l’Asvel in Eurolega e Pistoia in campionato, Milano si presenta alla palla a due con questo quintetto: Mannion, Bolmaro, Shields, Mirotic e Gillespie. Per il Maccabi, invece, il quintetto iniziale è composto da Hoard, Randolph, Jokubaitis, Blatt e Williams.


La partita si apre subito con una tripla di Shields, che porta avanti Milano. I biancorossi si spingono fino a +5 (2-7) dopo quasi tre minuti di gioco, ma il Maccabi risponde con un parziale di 6-0, riportandosi in vantaggio. Una penetrazione decisa di Bolmaro, che trasforma anche il libero aggiuntivo, permette però a Milano di tornare avanti sul punteggio di 8-10.


Con l’ingresso di Zach LeDay, l’Olimpia ritrova ritmo e chiude il primo quarto con un vantaggio solido: 14-20, grazie a un buon controllo del gioco nei minuti finali.



Secondo Quarto


Il Maccabi prova a sistemare la difesa, ma LeDay, ben servito da Mannion e compagni, riesce a farsi largo tra le maglie della retroguardia israeliana, guadagnandosi diversi falli. A 5’40’’ dall’intervallo lungo, un altro ottimo passaggio di Mannion trova Mirotic, che segna un canestro, subisce il fallo e realizza anche il libero aggiuntivo, portando Milano sul 26-31.


Per il Maccabi, i primi 15 minuti si rivelano complicatissimi al tiro, con un desolante 0/10 dalla lunga distanza. L’Olimpia ne approfitta, allungando fino a +9 a tre minuti dalla sirena e raggiungendo un massimo vantaggio di 11 punti. La difesa del Maccabi fatica a chiudere gli spazi, subendo le azioni offensive ben orchestrate dai milanesi.


La sirena suona e manda le squadre negli spogliatoi con Milano avanti di 8 punti, in controllo della partita e pronta a proseguire con lo stesso ritmo nella ripresa.



Terzo quarto


Dopo i primi venti minuti di gioco, Maccabi con 0/14 al tiro da tre mentre per l’Olimpia è 2/11. Questa uno dei temi per cui il vantaggio di Milano sia solo di 8 punti. La terza frazione parte Randolph che semina i difensori biancorossi ma altrettanto fa Bolmaro e Milano è avanti di 13 punti con 7’20’’ da giocare nel terzo quarto. Olimpia che sbaglia il + 15 e risposta del Maccabi che segna da sotto.


Mannion segna per il 42-56 (canestro e libero aggiuntivo e poi la tripla di Shields per il + 17 a 5’37’’ dalla fine della frazione con l’Olimpia che sembra in controllo. Quando mancano dieci minuti alla fine della partita sono 24 i punti di vantaggio per Milano.



Quarto Quarto


Sale fino a 35 punti il vantaggio dell’Olimpia nell’ultimo parziale che non aggiunge nulla alla buona serata di Milano. Maccabi che non è mai riuscito a fare male alla difesa biancorossa che stasera è stata impeccabile.  Sono cinque gli uomini di Messina in doppia cifra per gli israeliani una percentuale imbarazzante al tiro da tre (1/21), adesso arriva un doppio turno casalingo per l’Olimpia dopo la partita di campionato di domenica prossima con Reggio Emilia.



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