EuroLeague Board al via: si decide il futuro della Virtus Bologna

Si scrive tra oggi e domani il futuro dell’EuroLeague 2024-2025. Fissato a Barcellona il nuovo board della competizione

Si scrive tra oggi e domani il futuro dell’EuroLeague 2024-2025. Fissato a Barcellona il nuovo board della competizione per chiudere anche il tema sulle 18 partecipanti alla prossima stagione.


Tredici club hanno siglato un nuovo accordo con scadenza 2040: Real Madrid, Barcellona, Baskonia, Olimpia Milano, Zalgiris Kaunas, Maccabi Tel Aviv, Bayern Monaco, Asvel, Fenerbahce, Efes, Cska, Olympiacos e Panathinaikos.


Queste 13 decideranno come completare l’organico, rinunciando ancora alla squadra russa, e confermando la wild card annuale al Monaco, qualificato "di diritto" avendo conquistato un posto nei playoff.


E dovrebbe essere della compagnia anche il Paris Basketball. Il club parigino, dopo la vittoria dell’EuroCup e le finali in Francia, ha vagliato a lungo la situazione, ma dovrebbe annunciare il "sì" in queste ore, con un budget intorno ai 13 milioni di euro.


Restano quindi 4 posti, con in gioco Stella Rossa (che ha vinto l’Aba League), Partizan, Valencia, Alba Berlino e Virtus Bologna. Si tratterebbe di wild card annuali del costo di 1 milione di euro.


La Virtus Bologna, dopo il rinnovo con Segafredo, è considerata da molti addetti ai lavori come sicura partecipante insieme alle due squadre serbe. Il ballottaggio dovrebbe quindi riguardare Alba e Valencia. A lungo gli spagnoli sono stati considerati i più sacrificabili, ma dalla Germania arrivano notizie sui dubbi della squadra capitolina in merito al milione di euro da sborsare per la wild card.


Altro tema caldo sarà l’introduzione di un salary cap per calmierare le spese salariali esplose negli ultimi due anni. Il progetto è in stato avanzato e verrebbe introdotto ufficialmente nella stagione 2025-2026.


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