L’Olimpia Milano non ha benzina. A Vitoria è serata nerissima: doppia doppia per Polonara
Il Baskonia passeggia con 53 punti nel secondo tempo: 86-69 il finale
A Vitoria l’Olimpia Milano conosce la pagina più nera della sua stagione di EuroLeague. La squadra di Ettore Messina è senza benzina, disarmata in attacco, e ancora una volta stradominata fisicamente dal Baskonia, esattamente come una settimana fa dal Barcellona.
Il primo match point è sprecato senza neanche essere stato messo in gioco. Prestazione straordinaria di Achille Polonara (17-13), 86-69 il finale.
PRIMO QUARTO
Avvio non certo favorevoli agli attacchi, se pensiamo che a 5.58 è 1/7 Baskonia e 1/6 Olimpia. Biancorossi che segnano i primi 6 punti con due triple del Chacho, 6-14 di massimo vantaggio a 2.37 mentre i padroni di casa arrivano a 0/10 dall’arco. 10-16 a fine primo quarto.
SECONDO QUARTO
Olimpia che non segna mai, incassando un parziale di 10-2 che vale il 16-16 a 6.56 contro una squadra che 0/11 dall’arco. I padroni di casa trovano la prima tripla doppia con Dragic a 5.53, quindi 26-21 di massimo vantaggio per un quarto che a 2.51 dice 16-5 per la squadra di Ivanovic. Qui 8 punti di Brooks garantiscono il 32-33 di fine primo tempo. Per i baschi 11 di Dragic e 7+6 di Polonara ma 1/15 da 3. Olimpia dominata a rimbalzo, 24-17, 6/18 da 2, 10 di Brooks.
TERZO QUARTO
Henry parte con 10 punti in 4’, la difesa di Milano è travolta, e a 4-51 49-38 di massimo vantaggio Baskonia. Olimpia in grandissima difficoltà, ma 5 punti di Datome e 2 di Shields dicono 49-45 a 2.30. Polonara mette la terza tripla di squadra (doppia doppia per lui), perchè in fondo sono fuochi di paglia quelli della squadra biancorossa, in questo momento veramente distante dagli standard di metà stagione. A 37’’ tripla del 57-45 di massimo vantaggio di Peters, quindi bomba di Giedraitis per il 60-45 di fine terzo quarto.
QUARTO QUARTO
L’Olimpia prova a dare un po’ di velocità al suo attacco con 6 punti, ma le forze non ci sono, e diventa pesante l’errore da sotto di Tarczewski che apre alla transizione di Vitoria per il +13. A 6.17 la difesa si prende anche un tecnico per proteste di Tarczewski, e la gara è già virtualmente chiusa con la tripla di Giedraitis per il 68-53, e dopo una persa del Chacho la schiacciata di Sedekerskis vale il 72-56 di nuovo massimo vantaggio. A 4.17 tripla del +20 di Henry (76-56).