Esordio amaro per la Virtus Bologna, lo Zalgiris sbanca il Paladozza
La Virtus gioca una buona partita per 30′, ma puntualmente si molla nel momento di chiudere i giochi e alla fine i ragazzi di coach Banchi cadono sul più bello contro un Evans formato MVP da 25 punti.
La Virtus gioca una buona partita per 30′, ma puntualmente si molla nel momento di chiudere i giochi e alla fine i ragazzi di coach Banchi cadono sul più bello contro un Evans formato MVP da 25 punti.
Primo quarto
Nei primi minuti il ritmo non è particolarmente alto. La Virtus litiga con il canestro più volte (1/9 nei primi 5′) con Belinelli che sbaglia 3 tiri dei suoi. Lo Zalgiris, invece, trova da subito più confidenza con il canestro e infila due triple con Dimsa e Ulanovas, 10-2 dopo 5′ e time-out di Banchi.
Dopo 1′ esordisce Dobric e si presenta con una tripla, da qui i bianconeri prendono coraggio e iniziano ad attaccare il ferro con decisione: parziale 18-5 e primo vantaggio virtussino sul 23-15.
Secondo quarto
Dobric continua a trainare i suoi e sale a quota 10 punti, ma i lituani non mollano e continuano ad inseguire sulle orme di Keenan Evans.
I padroni di casa ora sono in pieno controllo della partita, mentre gli avversari perdono qualche pallone banale e non riescono più a trovare la via del canestro costantemente.
A 1′ dalla fine del primo tempo Mitrou-Long e Manek infilano tre triple (una il primo e due il secondo) e si riportano sul -5 in un attimo, 42-37.
Terzo quarto
Si riprende con il solito Evans a trainare i suoi battendo sistematicamente Hackett, ma d’altro canta la Virtus continua a girare bene la palla in attacco e con le due triple di un ispirato Mickey le v nere tornano sul +8, 54-46.
Non finisce qui la striscia positiva della Virtus perché dopo il doppio time-out di coach Maksvytis i bolognesi salgono sul +15, 63-48. Sembra quasi fatta per i ragazzi di coach Banchi, ma questa volta, come nel primo tempo, bastano due palle perse di Cacok tradotte in due triple e poco altro per far tornare in partita gli ospiti.
Quarto quarto
Nell’ultima frazione di gioco i lituani si riavvicinano grazie a una ritrovata solidità sotto canestro da parte di Smits e con una Virtus carica di nervosismo che sente la pressione per paura di sprecare una partita condotta dall’inizio.
A 3′ dalla fine lo Zalgiris è sopra 73-75. Ulanovas segna un canestro di pregevole fattura per il +4, ma un libero di Shengelia accorcia. A 30″ dal termine Evans si inventa una tripla in isolamento per il +6, ma ancora una volta Shengelia accorcia sul -3 con una penetrazione veloce.
L’odissea non finisce ancora, perché Belinelli subisce fallo con la palla non ancora in gioco, quindi per regolamento tira un libero e mantiene il possesso. Il capitano segna e poi tenta una tripla su una gamba, la palla esce, ma Mickey è pronto a rimbalzo e ne segna due (80-79).
A 3’8″ arriva il fallo sistematico virtussino, che manda in lunetta Evans per un 1/2. Sulla rimessa per il possibile tiro della vittoria Cordinier aspetta troppo e alla fine perde il pallone compromettendo la partita, finisce 79-82.