La Virtus lotta, il Buducnost ne ha di più e si impone nel finale

Credits Ciamillo-Castoria

I montenegrini passano alla Segafredo Arena 68-62

Prosegue il cammino europeo della Virtus che alla Segafredo Arena ospita la squadra montenegrina del Buducnost, out Belinelli e Sampson per positività al covid, coach Scariolo schiera il quintetto iniziale formato da Mannion, Pajola, Weems, Alibegovic e Jaiteh. Inizio gara avaro di canestri, le squadre difendono bene, non lasciano spazio nei rispettivi pitturati dopo 4′ abbondanti dalla palla a due la Virtus conduce grazie a Weems e Mannion con il punteggio di 4 a 2. Jaiteh si carica la squadra sulle spalle e finalizza le azioni dei propri compagni, mentre Podgorica litiga con il ferro ogni volta che si presenta in lunetta +4 Segafredo (9 a 5), Cordinier prova ad allungare il vantaggio penetrando in area, ma Micov e compagni rimangono a contatto e Perry firma il controsorpasso trovando la soluzione dall’arco (11-12). Nell’ultimo minuto di gioco Podgorica sfrutta alcuni errori della difesa virtussina e chiude la prima sirena in vantaggio con il punteggio di 13 a 19. 2/2 di Cordinier dalla lunetta, tripla di Popovic dall’angolo, Tessitori si immola in difesa e il secondo quarto può così iniziare, Mannion e Alexander segnano da tre e la Segafredo Arena ora canta, la Virtus si porta a -2 (21-23) e coach Dzikic chiama il time out. Popovic segna da tre, Jaiteh risponde schiacciando a canestro su assist di Cordinier, ma Podgorica torna nuovamente davanti sempre sfruttando l’arco, tocca il +9 e obbliga la panchina virtussina a chiamare il time out, Jaiteh è difficilmente marcabile in area montenegrina e ricuce lo svantaggio, Weems segna da due ma Seeley risponde allo stesso modo riportando a +5 i suoi compagni a 20" dall’intervallo lungo. Pajola fa 1/2 ai liberi e i primi 20′ di gioco si chiudono sul punteggio di 30 a 34 Buducnost. Virtus che inizia in maniera concentrata questo terzo quarto, segna, conquista i rimbalzi e con Pajola acciuffa il pareggio (40-40) a 5′ abbondanti dalla terza sirena, la Segafredo Arena incita i propri beniamini e Cordinier segna la tripla del momentaneo vantaggio. Dai liberi Cobbs e Micov si riportano avanti prima che la guardia francese smorzi gli entusiasmi avversari per ben due volte, alley oop vincente che vale il nuovo +3 bianconero (47-44). Pareggia Atic quando si entra nell’utimo minuto del terzo quarto, Popovic segna ancora da tre e dopo 30′ il parziale è di 47 a 50. Ancora una volta Popovic trova la via del canestro e poi chiude il gioco da tre, Perry segna la tripla dall’angolo e Buducnost scappa di nuovo sul +9 (47-56), la Virtus ora fatica, le assenze pesanti si fanno sentire e impongono il loro tributo, Jaiteh prova ad accorciare lo svantaggio dalla lunetta ma da tre Podgorica punisce ancora le V Nere. Pajola segna, Weems stoppa nel proprio pitturato, la Segafredo non vuole ancora mollare a 4′ dalla sirena finale (53-62). Schiacciata di Jaiteh, che dà linfa in difesa alla Segafredo che riacciuffa la partita fino al -2. Nel finale però, il Buducnost ne ha di più e la Segafredo è costretta a cedere dopo il jumper vincente di Cobbs a 18″ dal termine. Finisce 62-68.


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