Il Partizan Belgrado è inarrestabile: spazza via anche Trento

Il Partizan Belgrado travolge anche l'Aquila Trento. Un primo tempo pauroso dominato dai serbi con percentuali dal campo stratosferiche. Troppa la differenza per qualità fisiche tecniche e profondità di roster tra le due squadre.

L’Aquila Trento, dopo la buona prestazione nella prima giornata delle top16 di EuroCup con il Darassufaka persa di misura in quel di Istanbul, affrontava un’altra corrazzata come il Partizan Belgrado. Non c’è stata partita, la squadra di Andrea Trinchieri ha dominato per tutti i 40 minuti, troppa la differenza per profondità e qualità dei roster tra le due squadre. Nei primi 20 minuti i serbi trascinati da Zagorac e Paige tirano con il 57% da oltre l’arco e il 77% da due punti. Nel secondo tempo i bianconeri serbi amministrano il match senza il minimo problema. Il Partizan, in EuroCup, in questo momento da la sensazione di essere “ingiocabile” per chiunque.
58-83 il finale.

1° QUARTO
Coach Brienza parte con questo starting five: Craft, Blackmon, Alessandro Gentile, Pascolo e Kelly. Dall’altra coach Trinchieri inizia con: Walden, Jaramaz, Zagorac, Jankovic e Thomas. Gli ospiti partono forte e ottiengono nei primi 5 minuti un vantaggio di 8 punti, 8-16 grazie a Thomas, Zagorac e Jankovic. Brienza chiama timeout e inserisce capitan Forray per dare maggior energia all’Aquila, ma i serbi allungano sul +10 con l’ottimo Zagorac.
Trento rientra sul -6 grazie a Knox; ma la truppa di Trinchieri trova in sequenza due tripla di Page, per 12-24 con cui si chiudono i primi 10 minuti.
2° QUARTO
La seconda frazione si apre con bomba di Forray. Il Partizan pesca dalla panchina il giovanissimo classe 2000 Uros Trifunovic che piazza la tripla del 15-29 al 12’. Una giocata clamorosa di Jaramaz manda la bar tutta la difesa trentina, 19-33 al 14’. La Dolomiti per un attimo rientra sul -10, ma Zagorac sigla il suo undicesimo punto con una tripla che vale il 23-37 al 17’. Coach Trinchieri mette sul parquet Stefan Bircevic che in un amen piazza 5 punti, 25-42. Trento viene tramortita dalla pioggia di triple dei serbi, arriva il +21 con i canestri di Paige, 26-47; il Partizan tira 8/14 da oltre l’arco e 10/13 da due alla fine dei primi due quarti. Si va all’intervallo con il risultato di 28-47.
3° QUARTO
In avvio di terza frazione per il Partizan sono Jankovic e Thomas, con la loro fisicità, i protagonisti, 31-54 al 24’. Trento si affida al tiro dalla distanza di Fabio Mian, i padroni di casa riducono la distanza a 17 punti. La squadra ospite allunga nuovamente sul 40-61 con cui termina il terzo periodo.
4° QUARTO
Gli ultimi 10 minuti sono normale amministrazione per il Partizan Belgrado; al 34’ arriva il nuovo massimo vantaggio serbo 47-73 con la bomba di Bircevic. Nel finale esordisce anche il nuovo arrivo in casa serba James McAdoo. Il match finisce 58-83 con i tifosi serbi in festa.