Venezia si arrende nettamente contro Gerusalemme: pesano le assenze di Ennis, Kabengele e Simms

In Bulgaria, la Reyer Venezia cade malamente contro l’Hapoel Gerusalemme. 94-66 il finale

Venezia si arrende contro l’Hapoel Gerusalemme con il punteggio di 94-66. Troppe le assenze degli orogranata per provare a tenere testa alla squadra israeliana. Neven Spahija, infatti, non può contare su Tyler Ennis ancora alle prese con il problema al ginocchio a cui si aggiunge Kabengele fermo a scopo precauzionale a causa di un’infiammazione al tendine d’Achille. Anche Aamir Simms è ai box e non gioca per una infiammazione al bicipite del braccio destro relativa ad una contusione rimediata nella gara di Napoli, mentre Rodney McGruder all’ultimo ce la fa pur non essendo al meglio. L’Hapoel Gerusalemme, invece, è priva del suo playmaker Jared Harper per un problema a un occhio, oltre a Kenneth Smith che ha appena rescisso con il club israeliano, ma può contare sul nuovo acquisto ex Pistoia Ogbeide appena arrivato dal Cedevita Lubiana. L’Umana tiene testa agli avversari solo nel primo periodo di gioco che termina sul 24-20. Nella seconda frazione la formazione Yonatan Alon prende il largo senza voltarsi più indietro producendo un tempo da 23-9 complice una Reyer che perde troppi palloni (9 all’intervallo) e sotto i tabelloni annaspa senza Kabengele (24-11 il conto dei rimbalzi dal 20’). Non basta nemmeno una bella prestazione di Kyle Wiltjer autore di 18 punti nel primo tempo e di Jordan Parks (15) nella ripresa per evitare un’altra pesante sconfitta europea. La classifica in EuroCup diventa pesante per i lagunari che dopo sette turni giocati hanno un record negativo di 2 vinte e 5 perse, mentre l’Hapoel raggiunge la quinta vittoria del torneo europeo. Prossimo appuntamento per gli orogranata al Taliercio mercoledì 13 novembre alle ore 20 contro il Turk Telekom Ankara (4-3) che nel round 7 ha liquidato facilmente per 99-80 i romeni del Cluj-Napoca.


 PRIMO QUARTO


Sette punti in fila di Wiltjer regalano il 5-7 alla Reyer dopo 2’ di gioco, ma l’Hapoel reagisce guidata da Johnson, 10-7 al 3’ e immediato timeout dei lagunari. Venezia cerca il gioco interno affidandosi a Tessitori e Wiltjer e poi, grazie anche al contropiede, trova i punti del 10-13 al 5’. Tre palle perse consecutive dell’Umana consentono agli israeliani di allungare sul 21-13 al 7’. Ancora Wiltjer interrompe momentaneamente il break dell’Hapoel, 23-16 all’8’. Alla prima sirena Gerusalemme avanti 24-20 con l’ultimo tiro spagliato da Carrington.


SECONDO QUARTO


Ancora tante palloni persi degli orogranata a inizio della seconda frazione con l’Hapoel che vola sul 30-22 al 13’. Ogbeide regala la prima doppia cifra di vantaggio ai biancorossi, 32-22 al 13’ con Venezia che in attacco muove male la palla. Dovrat e Zoosman danno un’altra spallata a Venezia, 38-22 al 16’, un parziale di 14-2 che piega le gambe alla squadra di Spahija che diventa addirittura, 45-24 al 18’. All’intervallo il passivo è pesante 47-29 con la schiacciata di Parks sulla sirena.


TERZO QUARTO


Quattro punti consecutivi di McGruder e un 2+1 di Parks ridanno un attimo di fiducia alla Reyer, ma Gerusalemme mantiene il vantaggio 55-36 al 22’ con la bomba dell’ex Trento Jeremy Morgan. A metà del terzo quarto, Moretti infila la tripla del 57-42. Alla terza sirena Gerusalemme in ampio controllo sul 69-51.


QUARTO QUARTO


Nell’ultima frazione succede poco o nulla con gli israeliani che mantengono il vantaggio toccando anche il +28 al 33’ (81-53). Venezia è completamente fuori giri e patisce anche il +32 dagli avversari al 36’ (93-61). Il punteggio finale di 94-66 è eloquente della pessima serata dei lagunari in Bulgaria.


 


 



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