Gli ucraini del Prometey superano con autorità Venezia
All’Arena di Riga in Lettonia: 93-76 il finale
Venezia chiude la regular season di EuroCup con una sconfitta in trasferta contro la capolista Prometey giunta all’undicesima vittoria in fila. Gli orogranata in classifica terminano con il 50% tra vittorie e sconfitte (9-9) in attesa delle altre sfide della serata: Ulm vs Cluj (delle 19,30), Badalona vs Lietkabelis (delle 20,15) e Cedevita vs Bourg delle (20,45) per definire la graduatoria finale; la Reyer sarà comunque in quinta o in sesta posizione e giocherà in trasferta l’ottavo di finale. 93-76 il finale.
PRIMO QUARTO
Quintetti iniziali con il Prometey che schiera: Tkachenko, Agada, Clavell, Stephens e Balvin: la squadra ucraina deve fare a meno di DJ Kennedy ex di turno della partita. Venezia risponde con il consueto starting five composto da Granger, Parks, Bramos, Willis e Watt. Subito Venezia ad aprire la sfida con un piazzato dell’angolo di Bramos; ritmi altissimi con Tkachenko e Agada che insaccano i canestri del 9-4 al 3’ e Venezia che subisce l’aggressività della squadra ucraina. Il Prometey scappa via con tre triple consecutive messe a segno in ordine da Clavell, Stephens e Tkachenko, 17-5 al 5’. L’Umana inserisce De Nicolao che serve Parks per la tripla del -8, ma dalla parte opposta Agada e Clavell fanno malissimo agli orogranata, 23-10 al 7’. Venezia prova una reazione con un mini-break di 4-0, ma quattro punti consecutivi di Balvin regalano il nuovo +13 agli ucraini. Al 9’ il Prometey conduce 31-16 e il primo quarto complicato della Reyer si chiude con il canestro di Watt e Lypovyy sul 33-18.
SECONDO QUARTO
Buon inizio di Venezia che mette più energia in campo e con Ray trova i punti del 33-22 al 12’. Dopo l’ennesimo canestro di Clavell, la Reyer pesca la bomba di Tessitori per il 35-25 al 13’. Il nigeriano Agada sfrutta al meglio le difficoltà difensive dei veneti: 39-25 al 15’. Il Prometey, dopo il canestro di Brooks, perde Agada per un problema muscolare e Venezia ne approfitta con una tripla frontale di Granger, 40-32 al 16’. Granger è caldissimo: altra bomba del play ex Baskonia che insieme ai liberi di un efficace Tessitori valgono il 42-37 al 17’. I primi 20 minuti terminano con Venezia scatenata grazie a Granger e Tessitori grandi protagonisti con il punteggio di 46-43.
TERZO QUARTO
Comincia forte Stephens con il piazzato del +5 Prometey. Senza Agada, però, gli ucraini faticano in attacco e in difesa lasciano spazio a Bramos e Tessitori, 50-47 al 23’. Botta e risposta dalla lunga distanza tra Tkachenko e Granger, ma è Stephens a infilare la bomba del 59-52 al 16’ in favore della squadra ucraina. Il Prometey con le giocate da tre punti allunga sul 63-54 a metà del terzo periodo e poco dopo torna in doppia cifra di vantaggio grazie al talento offensivo di Stephens, 65-54 al 27’. Le troppe palle perse dei lagunari consento a Sydorov si segnare quattro punti consecutivi, 69-54 al 18’. Alla terza sirena Prometey avanti in doppia cifra sul 74-61 con la giocata al ferro del portoricano Clavell.
QUARTO QUARTO
Una rubata della Reyer consente a Ray di segnare i punti del -11, ma Clavell continua il suo show personale e con l’aiuto di Balvin gli ucraini incrementano il divario, 79-63 al 33’. Venezia pare mollare, arriva anche il +18 (81-63) della capolista Prometey. Al 35’ ucraini in controllo: il semigancio di Balvin vale l’83-67. La Reyer prova l’ultima reazione con un tentativo di rimonta grazie ai punti di Tessitori e Parks, 83-72 al 34’. Ancora Clavell con la sua quarta bomba di una super serata ricaccia indietro l’Umana sul -14. Sull’asse Clavell/Balvin il Prometey chiude definitivamente la partita.93-76 il finale.