Ettore Messina: Vogliamo provare a dare seguito alla buona prova prodotta contro il Real Madrid
L’Olimpia comincia una settimana tutta “on the road” a Berlino per affrontare l’Alba
L’Olimpia comincia una settimana tutta "on the road" a Berlino per affrontare l’Alba. Dalla Germania si sposterà poi in Serbia per sfidare il Partizan Belgrado (l’appendice sarà poi rappresentata dalla trasferta di Cremona di lunedì prossimo). In EuroLeague, l’Olimpia viene da due vittorie consecutive in casa, contro Virtus Bologna e Real Madrid, due gare sostanzialmente dominate per 40 minuti a dispetto delle assenze. L’Alba Berlino è una squadra storicamente insidiosa per l’Olimpia, anche se lei stessa è affetta da infortuni in serie che hanno privato il roster di Matt Thomas, Justin Bean, Malte Delow con dubbi attorno a Yanni Wetzell e Matteo Spagnolo, assenti nelle ultime gare. L’Olimpia ha appena recuperato David McCormack e quindi avrà una soluzione in più nel reparto dei lunghi rispetto a quello che è accaduto nelle ultime uscite (in realtà Josh Nebo aveva giocato contro Bologna). La conseguenza è che la formula Mirotic-LeDay nelle settimane più recenti è diventata il Piano A piuttosto che una soluzione alternativa. Ambedue tuttavia, cifre alla mano, si stanno esprimendo a livelli molto alti (sono tra i primi dieci della valutazione media): serviranno tutti e due in Germania. L’Alba gioca in casa per la sesta volta in questa regular season. Finora, ha battuto solo l’ASVEL Villeurbanne, ma ha alcuni giocatori in grandi condizioni, a cominciare da Gabriele Procida (25 punti nell’ultimo turno) per continuare con il centro Trevion Williams, che è un esordiente in EuroLeague ma uno dei migliori rimbalzista offensivi, e l’islandese Martin Hermannsson che dopo un periodo complicato ha ritrovato grande condizione. E’ seconda nei rimbalzi, seconda nelle stoppate e sa attaccare il ferro come dimostra il 55.6% da due (il sesto miglior valore in assoluto). L’Olimpia – seconda nel tiro da tre con il 41.0% – è conscia delle difficoltà dell’impegno: lo scorso anno dominò la partita di Berlino, ma staccò la spina troppo presto, venne rimontata e perse.
NOTE – Alba Berlino-Olimpia Milano si gioca martedì 12 novembre alle ore 20:00 a Berlino, con diretta su Sky Sport, Now e Dazn.
GLI ARBITRI – Borys Ryzhyk (Ucraina), Milivoje Jovcic (Serbia), Aare Halliko (Estonia).
COACH ETTORE MESSINA – "Per noi comincia una settimana ovviamente molto importante e anche difficile. Vogliamo provare a dare seguito alla buona prova prodotta contro il Real Madrid, a cominciare dalla gara di Berlino. Per riuscirci dovremo come sempre costruire la nostra partita su difesa e rimbalzi, oltre a mantenere concentrazione e disponibilità ad aiutarci sia in difesa che in attacco".
LEANDRO BOLMARO – "A Berlino per noi sarà importante soprattutto giocare con continuità per tutti i 40 minuti, sia in attacco che in difesa, ed evitare i cali di tensione che ci hanno creato problemi nelle ultime gare. L’Alba è una squadra orgogliosa, che soprattutto sul suo campo riesce ad avere molta energia e fisicità, per cui dovremo fare attenzione ai dettagli e giocare di squadra fin dalla palla a due, possesso dopo possesso".
ALBA BERLINO OUTLOOK – L’islandese Martin Hermannsson, che ha giocato in EuroLeague anche a Valencia, è stato finora starter fisso nel ruolo di playmaker (anche se qualche volta ha fatto coppia con Spagnolo) e il giocatore più continuo dell’Alba con 14.6 punti e 4.8 assist per gara, uno straordinario 42.3% da tre punti. Louis Olinde, tranne nell’ultima uscita di Belgrado, ha sempre giocato in quintetto da ala piccola di statura imponente (2.08) producendo 8.2 punti e 3.8 rimbalzi di media. Trevion Williams, che nella scorsa stagione era a Ulm, nel ruolo di centro titolare dopo la sospensione di Koumadje, è un fortissimo rimbalzista offensivo (2.9 per gara, 7.3 in totale, quarto assoluto) e anche uomo da 11.3 punti per partita. Williams è anche il quarto stoppatore della competizione. Gabriele Procida, nazionale italiano, segna 6.7 punti per gara ma nell’ultima uscita ha segnato 25 punti con un record carriera di 34 di valutazione. È un grande saltatore e occupa sia la posizione di guardia che di ala piccola. Dalla panchina esce la guardia australiana Willie McDowell-White (6.0 punti, 2.0 assist di media, ma il 53.3% nel tiro da tre). Le altre guardie sono Matteo Spagnolo (9.0 punti e 2.8 assist per gara) che ha saltato le ultime gare per indisposizione, lo sloveno Ziga Samar, Jonas Mattisseck e Malte Delow che, rientrato dopo un periodo di assenza, si è infortunato nuovamente a Belgrado. Nei due ruoli di ala può giocare Tim Schneider, mai in quintetto per ora ma molto efficace in attacco con 7.3 punti di media, 15/19 da due, 5/12 da tre. Justin Bean, al secondo anno a Berlino, 5.4 punti e 6.3 rimbalzi per partita, non sarà disponibile per un infortunio al polso. Nella rotazione dei lunghi ormai figura anche Matias Rapieque, 20 anni, 3.2 punti per gara. Yanni Wetzell, nazionale neozelandese, gioca sia da ala forte che da centro (7.6 punti e 5.8 rimbalzi a partita) ma non ha giocato le ultime gare causa un problema alla mano.
I PRECEDENTI VS. ALBA BERLINO – Nella versione odierna di EuroLeague, l’Olimpia ha incontrato l’Alba dieci volte con un bilancio di 5-5 che diventa 6-6 se includiamo l’Eurocup 2015/16. La storia del confronto affonda le sue radici nel 1995 quando Olimpia e Alba si affrontarono nella finale di Coppa Korac. Berlino per la prima volta vinse un titolo internazionale vincendo a casa sua 95-87 e pareggiando a Milano 87-87. Le due squadre si affrontarono anche nell’edizione della vecchia EuroLeague del 1996/97: l’Alba vinse a Milano 91-80, l’Olimpia si rifece nel ritorno espugnando Berlino 78-68. Se consideriamo quindi tutte le gare giocate tra le due squadre il bilancio diventa di 7-8-1; 3-5 a Berlino; 4-3-1 a Milano.
GAME NOTES – Nikola Mirotic ha segnato almeno una tripla in 14 delle sue ultime 16 gare giocate ed è a otto triple di distanza dalle 400 in carriera. Le sei triple segnate a Vitoria eguagliano il suo primato in maglia Olimpia stabilito lo scorso anno contro il Real Madrid. Nella storia dell’Olimpia, dieci volte un giocatore ha segnato sei triple in una gara. Mirotic è stato il primo a farlo due volte. Il primato appartiene a Linas Kleiza con otto triple (2014/15). Con 19.8 di media, è terzo assoluto nella valutazione, e con 7.0 è il quinto rimbalzista della competizione. Con 5.1 di media è anche il secondo rimbalzista difensivo. Zach LeDay nella gara con la Virtus Bologna ha superato i 500 canestri da due in carriera. Grazie a quella prestazione è stato nominato MVP del Round 7 di EuroLeague. Con 17.2 per gara è nono nella valutazione, terzo per falli subiti (5.8), sesto per tiri liberi procurati (4.4 a partita). LeDay ha il 94.6% dalla lunetta, quarto assoluto tra chi esegue almeno 3.0 tiri liberi per partita. Infine, con il 57.9% è secondo nel tiro da tre dietro Dovydas Giedraitis dello Zalgiris. Con il 56.2%, Pippo Ricci è quinto nella speciale classifica.