Ettore Messina: Sarebbe bello un playoff a 12, però probabilmente non ci sono le date
Ettore Messina ospite di Cosmote Tv, pay tv greca, nel programma Pick&Roll
Ettore Messina ospite di Cosmote Tv, pay tv greca, nel programma Pick&Roll. Ecco alcune sue dichiarazioni.
SULLE FINAL FOUR
«Adesso ci sono i playoff in Italia e quello che vogliamo è essere pronti anche per le Final Four di Colonia. Questo è l’obiettivo. Essere pronti. È la prima volta che non siamo costretti a vincere, con il Bayern è stato diverso sotto questo punto di vista».
SULL’NBA
«Ero molto felice a San Antonio, il mio obiettivo ai tempi era restare in NBA. Non è stato possibile, e allora sono tornato in Europa, e devo ringraziare Giorgio Armani per questo. Qui, come dall’altra parte dell’Oceano, ci sono giocatori di grande personalità. Sotto questo punto di vista non ci sono grandi differenze».
SU OLYMPIACOS E PANATHINAIKOS
«Parlare di loro, per anni, significava parlare di EuroLeague, di trofei. Da questo punto di vista mancano, ma è complicato arrivare alle Final Four».
SU UNA NUOVA, POTENZIALE, FORMULA
«È difficilissimo andare alle Final Four. Perché pensate che ci sono [ai playoff] solo otto squadre su diciotto, meno della metà. Perfino in Nba 16 squadre su 30 vanno ai playoff, più della metà. È una competizione tra le più dure che esistano, è veramente molto complicato. Personalmente sarebbe bello, però probabilmente non ci sono le date, se 12 squadre andassero ai playoff su 18. Magari giocare un primo turno, lasciando fuori le prime quattro, al meglio delle tre partite, per arrivare alle otto squadre. Questo secondo me darebbe anche più premio a tanti proprietari che investono tantissimi soldi e che meriterebbero almeno di vedere la loro squadra ai playoff però credo che il calendario sia molto complicato. Sia chiaro, non è una proposta».
SUI SUOI EX GIOCATORI
«Amo Papaloukas, ma se sono arrivato qui lo devo a molti giocatori, Non saprei distinguere».
SU ZELJKO OBRADOVIC
«Se mi manca? Direi di no, avrebbe vinto!».
SU GARA-1 E GARA-5 CON IL BAYERN
«Credo che aver recuperato e vinto la prima partita quando eravamo sotto di 19 punti è stato il momento decisivo della serie. Nell’ultima partita è giusto ricordare la giocata di Hines che ha fatto una splendida difesa però è anche vero che prima di quel minuto molto brutto, dove ci eravamo probabilmente molto rilassati, per 39 minuti avevamo giocato una grande partita. Credo che abbiamo meritato di arrivare alle Final Four».