Ettore Messina: Ora vedo facce sorridenti. La classifica è corta

Ettore Messina commenta così il successo di Olimpia Milano sul Valencia nell’ultima gara del 2022

Ettore Messina commenta così il successo di Olimpia Milano sul Valencia nell’ultima gara del 2022: «Ottima prestazione e importantissima vittoria. Ancora una volta una bella atmosfera, tanta gente a palazzo che ci ha sostenuto sino alla fine. Ancora una volta grazie ai nostri tifosi per la fiducia».


Sulla partita: «Abbiamo continuato a costruire buoni vantaggi, poi abbiamo sempre commesso due/tre errori che permettevano all’avversario di rientrare. La difesa ha alzato l’intensità, con Davies e Hines hanno alzato la fisicità, e in attacco non ci siamo solo accontentati del tiro da 3 muovendo la loro difesa. Queste le chiavi della vittoria».


Su Brandon Davies: «Ha iniziato con una o due cose che mi aveva preoccupato,. Poi è stato un cardine, ci ha permesso di riprendere il ritmo della partita, 6 assist sono un numero importante per un centro. Mi sembra in un buonissimo momento di condizione sia mentale che fisica. Siamo felici, ha sofferto all’inizio, come è normale che sia. Gara molto incoraggiante».


Riferimento all’espulsione di Hines con il Monaco: «L’espulsione di Kyle ha acceso la squadra e il pubblico. Può essere un momento che tra qualche mese ricorderemo ancora di più. Ci sono stati momenti di lavoro duro, ma anche di depressione viste le sconfitte. Adesso vedo facce sorridenti».


Sulla classifica: «I risultati di oggi, visti da fuori, dimostrano che tutti possono vincere o perdere con chiunque. Nell’Eurolega di quest’anno è un dato di fatto. Questo accorcia la classifica di conseguenza, non facciamo calcoli comunque, una gara alla volta cercando di vincere il più possibile. Ora Olympiacos e Alba, vediamo».


Sulla buona risposta di Deshaun Thomas: «Gli ho fatto i complimenti. Si è fatto trovare pronto. In queste settimane in cui non ha giocato è stato davvero un esempio. Ci ha dato una mano, entrando subito: è stato un giocatore importante nelle nostre rotazioni».


Ancora sul gioco di Brandon Davies: «Parlando con i ragazzi abbiamo cambiato qualcosa nelle spaziature quando va in post basso. In realtà sta crescendo sul come e dove farsi trovare dai compagni. E loro lo stanno aiutando tagliando molto, rendendogli il passaggio più semplice. Ma lui ha trovato alcune giocate illuminanti».


Sulla squadra: «Sono un ottimo gruppo, mi sembra che comincino di nuovo a divertirci giocando a basket. Giocare con tristezza è difficile, anche se viene da ridere a pensarlo che possa venire giocando a basket. Ma quando non vinci, e avverti la delusione, è ovvio che puoi buttarti giù».


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