Ettore Messina: Il PalaLido è bello. Poter venire qui qualche volta farà sempre piacere

Ettore Messina: Il PalaLido è bello. Poter venire qui qualche volta farà sempre piacere

Le parole di Ettore Messina che ha ricevuto un grande applauso al PalaLido

Tutto in una notte indimenticabile, un’atmosfera unica. L’Olimpia per una notte ha ripreso possesso della sua vecchia casa. C’erano 5.000 spettatori alla nuova Allianz Cloud, con coreografie importanti che hanno conferito alla serata un’atmosfera da derby. “Il Palalido è bello, vieni qui e nel parterre vedi la nostra proprietà, la storia, fa un certo affetto e poter venire qui qualche volta farà sempre piacere”, ha detto Ettore Messina alla fine ringraziando il pubblico per l’accoglienza, l’applauso con il quale l’ha accolto (“Non capita spesso da una platea che ne ha viste tante”). Una serata “old style” in un impianto sostanzialmente nuovo, con il ritorno del basket dentro mura che profumano lo stesso di storia. Il derby mancava da decenni. L’Urania non aveva mai giocato contro l’Olimpia, ma in questo momento ha raccolto il testimone dell’Altra Milano ed è stato un avversario leale e apprezzato per lo spirito e l’impegno.

I NAZIONALI – E’ stata la prima partita dei quattro reduci dal Mondiale, Michael Roll e Jeff Brooks che sono partiti in quintetto, Paul Biligha – che in quintetto è partito nel secondo tempo – più Amedeo Della Valle che non ha trovato ritmo al tiro, ma ha dato via sette assist. Era un’Olimpia con assenze importanti (“Nedovic ha ripreso a fare qualcosa senza avvertire dolore; Gudaitis manda messaggi di fiducia: a questo punto però, fatto 30, facciamo 31, perché non avrebbe senso accelerare”, ha spiegato Messina), ma un po’ meno rimaneggiata rispetto alle sette uscite precedenti.

LE LEGGENDE – Coach Dan Peterson, Coach Franco Casalini, il general manager Toni Cappellari, il grande Paolo Vittori, l’ex Capitano Paolo Bianchi, Franco Boselli, i “bambini” Riccardo Pittis e Marco Mordente, il superbomber Roberto Premier e il nostro numero 11, Dino Meneghin. Vedere le leggende in mezzo ad un campo che è stato loro, su cui hanno scritto pagine indelebili di storia non ha prezzo. E’ stata una grande serata anche per questo.

Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano.

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