Ettore Messina: Grazie al pubblico questo per sostegno positivo, siamo enormemente grati

Così Ettore Messina ha commentato il successo in gara 4 della finale scudetto contro la Virtus



Così Ettore Messina ha commentato il successo in gara 4 della finale scudetto contro la Virtus: "Una partita molto dura e difficile, questa volta inizio dal pubblico: è stato fantastico, ci ha sempre sostenuto nei momenti difficili. Darci questo sostegno positivo, siamo enormemente grati".



L’analisi del match: "La partita è stata dura perché siamo stati meno lucidi in attacco, un po’ troppo giocato in situazioni di poco spazio, avevamo fatto un bell’inizio di secondo tempo, poi abbiamo perso le uniche palle della partita. In quel frangente 3 o 4 di fila che ci hanno innervosito, poi nell’ultimo quarto una difesa impeccabile. Abbiamo terminato con 14 palle recuperate, un numero elevatissimo, questo ci ha dato la fiducia per fare le belle giocate in attacco".



La situazione della serie: "Siamo in una buona posizione, ci sono tante partite davanti. Dobbiamo resettare e pensare alle prossime gare".



Il parziale decisivo: "Anche se stanchi, eravamo forse più freschi di loro in alcune posizioni chiave. Abbiamo accorciato le rotazioni ed i giocatori più importanti restano in campo molto di più. Noi ci siamo. Ma sono momenti che, sentire questo sostegno, ci fa superare la stanchezza. Giovedì sarà molto difficile".



La prova di Hall: "Avevamo parlato dopo la partita e gli avevo detto di stare tranquillo e di non preoccuparsi delle percentuali. Non giocando in zone congestionate. Oggi abbiamo perso un po’ per strada Gigi e loro hanno cambiato il quintetto, ma sono convinto sarà pronto per le prossime".



Le finali e la crescita di Shields: "Spero continui così. Non è tanto comune vedere giocatori aggiungere qualcosa nel corso dell’anno, lui sta scegliendo i tiri e passando meglio la palla. Fare questa cosa è un bel segnale, anche per il futuro".



Le prove di Grant: "Per la prima volta si è trovato in una situazione con così tanta concorrenza nella squadra, non gli è mai capitato in college e NBA: Qui ha dovuto combattere per i minuti ed ha sempre avuto un atteggiamento sempre positivo. È sereno in campo, sono contento per lui perché se lo merita, a parte ovviamente per il risultato".



La coesione della squadra: "A parte i due casi di doping, non abbiamo fatto cambi. Certe volte abbiamo dubitato, ma siamo arrivati in porto con tutti quanti e vedendo l’atteggiamento in panchina, vedo tutti coinvolti. Questo per una società come la nostra è molto importante".



La partecipazione di Delaney: "Anche lui stagione molte ombre e poche luci, ma mi è capitato di leggere cose bizzarre. Come quella che non era qui perché in castigo. Non merita tanto veleno".

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