eSports: l’eBasket alla ribalta delle cronache sportive
Gli eSport, dall’inglese electronic sports, sono videogiochi dedicati alle discipline sportive e strutturati in modo competitivo e professionale, alla stessa maniera dei tornei giocati dal vivo
Gli eSport, dall’inglese electronic sports, sono videogiochi dedicati alle discipline sportive e strutturati in modo competitivo e professionale, alla stessa maniera dei tornei giocati dal vivo.
Le competizioni possono essere disputate secondo diversi livelli di impegno, ovvero possono appartenere alla tipologia amatoriale, semi-professionistica o professionistica, mentre le partite si giocano tra il gamer e un software, tra gamers singoli oppure tra giocatori raggruppati in formazioni.
Gli sport digitali in Corea
In Corea del Sud, la nazione che ha ideato e reso popolari queste competizioni, nonché il primo Paese ad aver istituito una sua autonoma federazione a tutela degli eSport (la KeSPA), questa realtà gode di una effettiva e piena legittimità da decenni: ad oggi le pionieristiche emittenti coreane interamente dedicate agli eSport trasmettono dirette di tornei virtuali da più di 20 anni. Il fenomeno si è successivamente diffuso anche in tutta l’Asia orientale, l’America e l’Europa.
Dopo il calcio, anche il basket si è ritagliato uno spazio nel mondo delle partite virtuali e molti importanti gruppi stanno formando delle squadre che parteciperanno ai tornei di eBasket: ecco una panoramica sui più celebri club che hanno iniziato a investire in questa attività.
eBasket, anche l’Italia si appassiona al fenomeno
Al momento, la massima espressione del basket virtuale in Occidente consiste nel campionato NBA 2K League americano, nato nel 2018 e giunto oggi alla sua terza edizione. A questo torneo partecipano 17 squadre di NBA con gamer famosi appartenenti ai più noti club di basket tradizionali e le partite possono essere seguite in streaming su Twitch e YouTube.
La grande risonanza dell’NBA 2K sta dando impulso alla popolarizzazione dell’eBasket anche nel nostro Paese, spingendo vari player del mercato del gioco italiano ad affacciarsi alla realtà degli eSport: Sisal, il leader di settore, è stato uno dei primi bookmaker a quotare le scommesse sugli eventi virtuali e a introdurre gli sport elettronici nei propri tabelloni di scommessa. Per quanto riguarda le promesse del panorama dell’eBasket italiano emerge senza dubbio la siciliana Orlandina Basket, che lavora in stretta collaborazione con Pro2Be eSports, responsabile inoltre del marketing del club.
Dal maggio 2020 in poi la eNazionale italiana ha ottenuto risultati incoraggianti nella disciplina, conseguendo una vittoria, un piazzamento al secondo posto ed uno al quinto nelle tre edizioni del torneo FIBA OPEN, frutto della volontà della Federazione Internazionale Pallacanestro di ampliare la propria presenza nel mondo degli eSport.
Sia in Italia che in Europa, ad ogni modo, il basket virtuale non ha ancora conquistato il notevole successo raggiunto dalla NBA 2K League. Per riuscire in questo scopo si sono attivati diversi player del broadcast televisivo e sponsor, con l’intento di sollecitare l’interesse del pubblico, ma quella da percorrere per raggiungere cifre di spettatori paragonabili ai numeri registrati in USA sembra essere ancora una lunga strada.