Erik Spoelstra, che errore. Chiama un timeout… ma erano finiti

Erik Spoelstra si è attribuito la colpa per l’“orribile errore” dopo aver chiamato un timeout che i Miami Heat non avevano

Erik Spoelstra si è attribuito la colpa per l’"orribile errore" dopo aver chiamato un timeout che i Miami Heat non avevano, con 1,1 secondi rimanenti nell’overtime di martedì sera, provocando un fallo tecnico che ha concesso il tiro libero decisivo ai Detroit Pistons.




"Ho commesso un grave errore mentale alla fine," ha dichiarato Spoelstra. "È colpa mia. Mi sento malissimo per questo."


Gli Heat avevano un vantaggio di 121-119 dopo il canestro di Tyler Herro a 1,8 secondi dalla fine. Dopo un timeout, i Pistons hanno eseguito un’azione perfetta, con Cade Cunningham che ha lanciato un alley-oop a Jalen Duren, che ha concluso con una schiacciata.


Spoelstra è entrato rapidamente e con rabbia in campo, richiedendo un timeout.




"Non ci sono scuse," ha affermato Spoelstra. "Sono 17 anni che faccio questo lavoro. Ne avevamo parlato durante il timeout, sapevo che non avevamo più timeout disponibili. Mi sono fatto prendere dall’emozione e ho commesso un errore gravissimo. È un peccato."


"Non vuoi che una partita si decida per un errore mentale come questo," ha detto Spoelstra, dopo una lunga pausa. "Sì, sarebbe stato meglio andare a un doppio overtime. Era quel tipo di partita, meritava di proseguire, e purtroppo anche da coach esperto mi sono messo in mezzo."


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