Embiid punzecchia Simmons e guarda al futuro con Harden: Dovremo rinunciare tutti a qualcosa
Harden potrebbe debuttare con i Sixers già martedì prossimo
Joel Embiid ha parlato a lungo con i media dopo il successo sui Thunder.
Joel Embiid felice di non dover più rispondere alle domande su “un certo argomento” (Ben Simmons)
Inevitabili le domande sulla fine della collaborazione con Ben Simmons, e sull’entusiasmo per il potenziale del duo con James Harden.
“Se guardiamo la nostra storia in campo, quello che abbiamo fatto nella stagione regolare, siamo stati dominanti. Quindi è un peccato che vincere non sia stato il fattore più importante (per Ben). È un peccato che per lui la priorità fosse di avere una squadra ‘sua’ e immagino anche di essere una star. Ma ho sempre pensato che fosse tutto fantastico, il era ottimo. Ma sfortunatamente Ben pensava che non lo fosse. Ma ora andiamo tutti avanti”.
Con un roster che di fatto sostituisce Seth Curry con James Harden…Il big man da Kansas mostra di avere le idee chiare anche sulle nuove dinamiche di squadra che si andranno a creare. Le due star hanno parlato più volte, ed Embiid è ben consapevole di non aver mai giocato insieme ad un simile realizzatore/playmaker.
“Se guardi alle squadre che hanno vinto in passato, a Golden State ma anche ai Lakers e a Milwaukee l’anno scorso, la caratteristica comune è che muovono molto la palla, giocano insieme. James nel pick-and-roll probabilmente è tra i migliori, quindi ovviamente dovremo utilizzare questa soluzione di più nel nostro attacco… Dovremo rinunciare tutti a qualcosa, io per primo dovrò partecipare di più ai giochi a due, che si tratti di un pick-and-roll o di un pick-and-pop, solo per aiutare i miei compagni di squadra e lo stesso James.
“Allo stesso modo Harden, di solito più un tiratore da tre punti dal palleggio, dovrà aumentare i tentativi in catch and shoot per punire i raddoppi. Io ne subisco molti…. Anche i miei compagni di squadra, gli chiedo sempre di tirare in quella situazione, perché so che se iniziano a segnare, le difese smetteranno di raddoppiarmi e….
So che ogni volta che mi arriva la palla c’è un raddoppio che favorisce i miei compagni. Le difese dovranno scegliere cosa concedere, se raddoppiare me o James. Scelte che potrebbero cambiare partita dopo partita. E noi di volta in volta dovremo saperci adeguare ai diversi scenari, non vedo l’ora…. Non ho mai giocato con qualcuno del genere. Quindi sono solo entusiasta di questa nuova sfida, e di cercare di vincerla”.
Chiudiamo con il commento di Doc Rivers sulle nuove prospettive del team.
“Penso che ora abbiamo abbastanza talento per giocarci il titolo. La trade l’abbiamo fatta con questa convinzione. Ma non abbiamo molto tempo. Le varie Phoenix, Milwaukee e Miami, sono insieme da tre/quattro anni, come gruppo. Quindi dobbiamo fare in fretta a trovare i nuovi equilibri”.