La Dinamo Banco di Sardegna è partita questa mattina all’alba alla volta della Danimarca: domani, alle 20, alla Aarhus Arena, sarà alzata la palla a due del Game 3 della regular season di Basketball Champions League. Sul cammino europeo del Banco la formazione danese del Bakken Bears.
A presentare la sfida, dopo le vittorie interne su Galatasaray e Tenerife, è l’assistant coach Edoardo Casalone:
“Affrontiamo con entusiasmo la prima trasferta europea e andiamo in Danimarca consapevoli che ci attende una partita importante per il nostro cammino in Basketball Champions League ma concentrati sul nostro processo di crescita individuale e di squadra. Partiamo proprio dal monito di coach Pozzecco nel postpartita con Brindisi: abbiamo bisogno di ritrovare le nostre gerarchie dopo questo periodo di transizione, con le tante assenze, e la nostra alchimia. Credo che per una squadra come la nostra, con giocatori esperti che sanno come ritrovare la strada giusta, poter giocare una partita a pochi giorni di distanza da quella con Brindisi, sia un vantaggio che ci permette di resettare e lavorare insieme in campo contro un avversario. Andiamo in Danimarca carichi e contenti di poter affrontare una squadra europea che in questi ultimi anni ha sempre fatto le coppe e che nell’ultimo turno ha disputato ad armi pari la partita con Galatasaray su un campo caldo come Istanbul. Bakken ha sempre fatto bene nel suo campionato e si conferma una buona squadra”.
Nelle file danesi ci sono alcuni volti noti: “Nel Bakken troviamo giocatori che hanno già giocato in Italia come Glenn Cosey e Deshawn Stephens, ex Cagliari e Fortitudo, entrambi con esperienza in LNP”.
I sassaresi ripartono dalle chiavi della sfida con Brindisi: “Vogliamo mettere molta attenzione alle cose che domenica non ci hanno permesso di portare a casa la partita, quindi cercheremo di controllare molto di più le palle vaganti e i rimbalzi offensivi. Dal punto di vista difensivo ogni partita ci serve per oliare i nostri meccanismi e quindi mettere insieme questo gruppo che, per vari motivi, non sta lavorando insieme da tanto tempo. Sappiamo che serve tempo per mettere a posto le situazioni difensive ma ci stiamo lavorando tanto mentre dal punto di vista offensivo dobbiamo continuare con il ritmo che ci è più congeniale e si sta dimostrando produttivo”.
Il Game 3 rappresenta un’occasione di crescita per il Banco, che prende le misure anche con le trasferte europee: “Siamo contenti perché giocare un’altra partita ci permetterà di inserire anche tutti i giocatori che fino ad ora erano out, dandogli minuti nelle gambe. Sappiamo che ci aspetta un viaggio impegnativo ma allo stesso tempo siamo motivati all’idea di disputare la loro prima partita europea casalinga del Bakker di questa stagione, ci stimola e siamo felici di affrontare questo viaggio”.
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