Dukes Cup Sansepolcro: Pesaro batte Avellino

Pesaro fa sua la prima semifinale della Dukes Cup di Sansepolcro battendo sono all’ultimo quarto una coriacea Avellino. Amhad e King sugli scudi. Ad Avellino non basta Lewis

Carpegna Prosciutto Pesaro: Petrovic 2, Maretto 9, Parrillo 3, Imbrò 3, De Laurentiis 2, King 14, Bucarelli 10, Lombardi 9, Zanotti 10, Ahmad 18. All. Sacripanti


Avellino: Lewis 22, Jurkatamm 2, Sabatino, Mussini 16, Earlington 17, Maglietti 10, Verazzo n.e., Nikolic 6, Perfigli n.e., Chinellato 3. All. Crotti


Arbitri: Masi, Miniati di Firenze, Luchi di Prato.


SANSEPOLCRO – La Carpegna Prosciutto Pesaro fa sua la prima semifinale della Dukes Cup di Sansepolcro battendo non senza affanno, la neopromossa (in A2) Avellinonella prima semifinale (Scafati-Nardò l’altra che si giocherà in serata). Pesaro parte con Zanotti, King, Amahad, Lombardi e Imbrò. Avellino con Mussini, Chinellato, Earlington, Lewis e Sabatino. La partenza è di marca irpina, con l’ex Mussini a spingere forte in contropiede e da tre punti. Pesaro prova a recuperare grazie al maggior tonnellaggio dei suoi lunghi Zanotti e Lombardi. Due falli troppo veloci di Imbrò lasciano spazio subito a Parrillo. Avellino rimane avanti con Maglietti e Nikolic, poi Ahmad e Bucarelli mettono la freccia. 25-22 al termine del primo quarto. Parrillo e Maretto provano l’allungo pesarese. I campani tentano il riaggancio, ma salgono di tono Petrovic e Imbrò. Quest’ultimo però, dopo aver perso dalle mani due palloni consecutivi, commette un fallo antisportivo (suo terzo) di pura frustrazione ed è quindi costretto ad abbandonare nuovamente il campo. Terzo fallo anche per un insipido King. Lewis e soci provano ad approfittarne, ma al termine del primo tempo i marchigiani sono ancora avanti 43-38. Gli irpini ripartono con grinta e Chinellato timbra il pareggio a quota 43-43, e Lewis il sorpasso (45-43). L’antisportivo fischiato a Mussini frena l’inerzia dei campani. Pesaro torna a condurre con Lombardi. Avellino non molla l’osso ed è un continuo saliscendi a condurre la gara. 59-56 a fine terzo quarto in una partita ancora senza un vero padrone. Si riparte col solito ritmo. A spezzarlo è il quinto fallo di Nikolic, visibilmente contrariato dalla fischiata arbitrale. Avellino si appoggia a Lewis, ma per Pesaro finalmente King dà segni di risveglio. Timido allungo a +7 della Carpegna Prosciutto (72-65 Maretto), ma è quello decisivo. I campani non riescono a tornare sotto e Pesaro fa sua la semifinale per 80-76. Domani alle 18 la finale contro la vincente tra Scafati e Nardò che si giocherà questa sera alle 20.


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