Dolomiti Energia Trento, battuta anche la Pollini Brescia
Nella prima sfida che apre la seconda giornata del Girone B, la Dolomiti Energia Trentino controlla il risultato e supera la Pollini Brescia
Nella prima sfida che apre la seconda giornata del Girone B, la Dolomiti Energia Trentino controlla il risultato e supera la Pollini Brescia portandosi a punteggio pieno. L’inizio è tutto un botta e risposta tra le due squadre con ritmi di gioco davvero elevati: Porto (9 punti e 5 rimbalzi) e D’Amelio (18 punti, 14 rimbalzi e 3 stoppate) rispondono a Zangheri (23 punti e 9 rimbalzi) e Frigerio, i quali grazie ai tiri da oltre l’arco riescono a tenere avanti i bianconeri dopo più di 5′ di gioco (13-14). Successivamente, la differenza nella percentuale delle conclusioni da tre punti premia Trento che firma un parziale di 2-10 a cura principalmente di Zangheri e V.Triggiani; nel finale un fallo ingenuo di T.Triggiani (9 punti e 7 assist) permette a Pollini di andare alla lunetta per tre tiri a cronometro fermo e chiude sul 20-24 il primo quarto. La presenza di D’Amelio nel pitturato diventa un reale problema per l’attacco trentino che si spegne a vantaggio di quello bresciano, il quale trova un break di 7-2 valido per il sorpasso; tuttavia, Niang (27 punti e 8 rimbalzi) e Diarra riescono ad entrare in partita e riportare avanti la Dolomiti Energia prima che un appoggio di N.Tanfoglio (14 punti e 5 assist) costringa coach Gilmozzi a chiamare un time-out (29-30). In uscita dalla pausa breve, il numero 34 bianconero sfrutta la sua rapidità in transizione e coadiuvato da Zangheri permette a Trento di allungare nel punteggio; N.Tanfoglio però non è d’accordo con la piega presa dalla partita, perciò ispira i compagni e straccia a sua volta la retina per il controparziale del sorpasso. Continuano a rispondersi colpo su colpo le due rivali: Niang mantiene costante il ritmo dei suoi – innescando anche il compagno Dorigotti (11 punti) – Fantino invece lucra punti sulle distrazioni degli avversari, finché i due tiri liberi di Zangheri non mandano il punteggio sul 42-45 all’intervallo.
Nella ripresa, il trio Diarra-Niang-Zangheri si dimostra più in palla rispetto al quintetto avversario e in pochi possessi regala il primo massimo vantaggio della partita alla Dolomiti Energia Trentino (43-53). Il risveglio della Pollini non tarda ad arrivare e sigla un parziale di 8-2 con Pollini protagonista sia in qualità di scorer sia in qualità di passatore, ma i fratelli Triggiani respingono al mittente il tentativo di rimonta rimettendo a tre i possessi di distanza tra le due squadre. I 90" che chiudono il terzo quarto vedono Trento allungare sul +10 grazie a Dorigotti e Guerrini, i quali portano il risultato sul 55-65 dopo mezz’ora di gioco. I bianconeri sembrano avere maggiori energie da spendere potendo solo controllare e non dovendo rincorrere, così sfruttano le gambe di Niang e un jumper di Triggiani per regolare le sortite offensive create dal pick and roll N.Tanfoglio-D’Amelio e dalla tripla di Tognolini (13 punti). Successivamente la Dolomiti Energia abbassa l’intensità sui due lati del campo invitando Brescia a tirare dai 6.75 metri: un assist che i lombardi non si fanno sfuggire, così con Tognolini e Reghenzi ricuciono il distacco fino al -6 a meno di 3′ dalla fine (77-83); il tentativo di rimettere in piedi la partita per la Pollini si infrange sul solito trio composto da Diarra, Niang e Zangheri, il quale mette il punto esclamativo sul punteggio che recita 83-94 alla sirena finale.